Zingaretti contro la moglie di Adolfo Urso che ha saltato la fila a Fiumicino, il Ministro: "Non mi sono accorto di nulla, ero al telefono”
Il ministro Urso commenta il video di Luca Zingaretti che ha denunciato via social la moglie del politico, la quale "ha saltato la fila a Fiumicino passando davanti a tutti per andare in vacanza"
Dopo che Luca Zingaretti ha diffuso un video sui social in cui denuncia quanto accaduto all'aeroporto di Fiumicino, dove la "moglie di un politico nazionale è passata davanti a tutti, saltando la fila, con la scorta che ha fatto ‘prego, prego’”, tutti si sono chiesti chi fossero i protagonisti. A distanza di poche ore si è scoperto che la donna di cui parla l'attore è Olga Sokhnenko, consorte del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Quest'ultimo ha subito replicato, ma secondo molti "la toppa è stata peggio del buco".
Ministro Urso replica all'accusa di Zingaretti sulla moglie che "ha saltato la fila a Fiumicino": "Non mi sono accorto"
Il video di Zingaretti all'aeroporto di Fiumicino ha scatenato non poche polemiche. L’interprete del commissario Montalbano non ha precisato di chi si trattasse, ma in poche ore il nome della diretta interessata ha fatto il giro del web: Olga Sokhnenko, moglie del ministro Adolfo Urso. “Ho accompagnato mio figlio di sette anni e mia moglie in aeroporto prima di andare al ministero - ha rivelato Urso a Repubblica -. Ero vicino a mia moglie. Avevo un incontro importante quindi ho trascorso tutto il tempo al telefono per preparare ogni cosa al meglio. Non ho notato niente. Dovevo partecipare al tavolo al mio ministero con regione e comuni per un accordo di programma sull’Ilva. L’incontro si era concluso nella tarda serata di lunedì ed è ripreso nella mattinata”.
Secondo il ministro “è compito della scorta la valutazione delle condizioni di sicurezza“. "Mi rammarico se questo possa aver recato disagio ad altri - conclude il Ministro -. Non è nel mio stile, come sa chi mi conosce“. Però poi non ha risposto alla domanda: “Ministro, secondo lei, però, è stato giusto avere scavalcato la fila?”.
Calenda: "Toppa peggio del buco"
“Toppa peggio del buco. Ho avuto la scorta quando ero Ministro. Mia moglie è salita sulla macchina di servizio due volte in 5 anni in occasione di pranzi ufficiali - ha commentato sui social Carlo Calenda -. Far saltare la fila del check in all’aeroporto alla propria famiglia nulla ha a che fare con la sicurezza. È semplicemente cafonaggine e prepotenza. E dirlo con chiarezza non è populismo ma doverosa presa d’atto che questi comportamenti finiscono per ricadere sulla reputazione della classe politica nella sua totalità.