TG1, svolta storica: Usigrai perde il controllo del Cdr. Vince Unirai

Per la prima volta, il sindacato di riferimento della Rai finisce in minoranza. Unirai cresce e porta in Cdr Giancarla Rondinelli, mentre la prima eletta è l’indipendente Roberta Ferrari. Nuovi equilibri nella testata di punta del servizio pubblico

C’era un’aria tesa nei corridoi del TG1, il giorno delle votazioni per il nuovo Comitato di Redazione. Si percepiva che qualcosa stava cambiando, che la consueta sicurezza di Usigrai, il sindacato che per anni ha dominato la scena, non era più così granitica. E quando dalle urne sono usciti i numeri, la conferma è arrivata come un colpo di scena: per la prima volta nella storia, Usigrai finisce in minoranza.

La prima eletta è Roberta Ferrari, un’indipendente che ha incassato ben 73 preferenze, segno evidente di un consenso trasversale. Giancarla Rondinelli, candidata di bandiera di Unirai, ha ottenuto 64 voti, portando il sindacato in forte crescita nel cuore della testata. L’ultimo posto se lo è aggiudicato Caterina Proietti, la candidata Usigrai, con 62 preferenze.

Dietro le quinte, i protagonisti della svolta

Il risultato porta con sé nomi e strategie ben precise. Palese, segretario Unirai, può esultare: il sindacato che guida ha conquistato un ruolo chiave nel Cdr, ridimensionando l’influenza di Usigrai. Gian Marco Chiocci, direttore del TG1, ottiene un Cdr non ostile, scongiurando lo scenario di una redazione sindacalmente compatta contro di lui.

Ma i movimenti non si fermano qui. In redazione, due figure sindacali di peso osservano il mutamento degli equilibri: Gabriella Capparelli, vice segretaria Usigrai, e Elisabetta Abbate, vice segretaria Unirai ed ex membro del Cdr. La sensazione è che il voto non sia stato solo una questione numerica, ma un cambio di paradigma.

E poi c’è Incoronata Boccia, vice direttrice del TG1 e cofondatrice di Unirai, la cui regia discreta ma determinante ha contribuito alla svolta. Il suo nome circola in tutti i discorsi: è soprattutto lei la vera artefice di un TG1 che cambia volto.

Un nuovo capitolo per il TG1


Questo voto è più di un’elezione sindacale: è un messaggio chiaro sugli equilibri della testata di punta della Rai. Il TG1 si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia, con un Cdr che non sarà più terreno esclusivo di Usigrai. Un cambiamento che in molti aspettavano, e che adesso è realtà.