Rai, i cachet dei vip in tv: dai 70mila euro di Fedez ai 20mila per Belen Rodriguez, "fanalino" di coda Valeria Marini con 7mila euro
Il caso Scurati ha fatto "luce" sui compensi per le ospitate sulla tv di Stato, il tariffario varia a seconda del personaggio e della categoria, ci sono anche eccezioni in cui la comparsa è gratis
Non c'è Rai se non c'è polemica, ma soprattutto non c'è vigilia del 25 aprile senza polemiche. L'ultima, in ordine di tempo, riguarda il caso Scurati. Lo scrittore avrebbe dovuto intervenire al programma di Serena Bortone, "Che sarà", per recitare un monologo sulla Festa della liberazione. Avrebbe perché, proprio alla viglia, è saltato tutto, partecipazione inclusa. Il motivo ufficiale è da ricercare ne compenso che la redazione del programma aveva pattuito con Scurati: 1800 euro per meno di u minuto di intervento. Troppi. I vertici di viale Mazzini hanno ritenuto esagerato il cachet annullando il previsto intervento.
Rai, i cachet dei vip in tv: dai 70mila euro di Fedez ai 20mila per Belen Rodriguez, "fanalino" di coda Valeria Marini con 7mila euro
Quello dei compensi in Rai per determinati ospiti è sempre stato un dibattito al centro di numerose discussioni per via di tariffe ritenute esagerate nella grande maggioranza dei casi. Quasi sempre dipende dal "pedigree" del personaggio: più sei qualcuno, più costi. L'ultimo esempio riguarderebbe Fedez e la sua partecipazione a Belve secondo cui la Rai avrebbe sganciato ben 70mila euro. Tra gli onerosi anche la showgirl argentina Belen Rodriguez, che viaggia sui 20 mila euro a chiamata, ma anche Valeria Marini che con i suoi 7mila euro, pur restando staccata, non scherza mica. Ci sono, comunque, una serie di meccanismi ben articolati che determinano la cifra. Ma c'è anche il risvolto della medaglia rappresentato dal fatto che alcuni inviti sono gratis, succede quando un vip arriva in tv per presentare una fiction, un libro o un film. In questo caso ottiene solo un simbolico gettone di presenza ai fini promozionali. In generale, come dicavamo prima, non esiste un ero e proprio listino standard, dipende in gran parte dalle scelte del direttore di turno. Durante la presidenza di Luigi Gubitosi per i giornalisti di reti concorrenti non era previsto alcun compenso.
Pochi "spiccioli" per i giornalisti, il livello sale con l'importanza della personalità
Oggi la retribuzione per un giornalista può variare da 300 a 2000mila, fino ad arrivare alla vetta dei 3000 euro per personalità come Vittorio Sgarbi. Discorso molto diverso per attori, vip, e altri personaggi del mondo dello spettacolo che arrivano a intascare cifre quasi astronomiche visto il contesto di cui si parla. Qui parte dai 2000 euro per arrivare anche a sfiorare i centomila come nel caso di Fedez. Nel calderone sono inclusi anche i "nip" ma solo quelli che nel momento in cui vengono chiamati sono in qualche modo sotto i riflettori. Per loro il range oscilla dai 500 agli 1800 euro.