Rai Kids, via al totonomi. In pole position per la direzione Genovesi e Lanzarone
E’ la direzione probabilmente meno considerata nel panorama Rai, ma è tra quelle che hanno più solidità e garanzie sul prodotto. Stiamo parlando di Rai Kids, la direzione dedicata ai contenuti per bambini e ragazzi (destinati prevalentemente a Rai Yoyo, Rai Gulp e RaiPlay), e che è un asset importante per il sostegno alla produzione italiana di live action per ragazzi e cartoni animati (con la Rai di fatto unico committente, visto che le emittenti privati oltre a non investire su questo prodotto si oppongono a qualsiasi ipotesi di legge sull’introduzione di sotto quote di investimento).
A Viale Mazzini danno ormai tutti per certa la fine dell’era Luca Milano. Arrivato nell’estate del 2017 dopo una lunga esperienza da vicedirettore di Rai Fiction, Milano ha governato in questi anni sostanzialmente senza alcun problema. Nessun problema su prodotti e contenuti, sebbene negli ultimi anni i canali Yoyo e Gulp hanno perso un po’ di mordente (e ascolti) rispetto alla concorrenza. Entro settembre andrà via, per motivi anagrafici, la vicedirettrice vicaria Mussi Bollini, una colonna della tv dei ragazzi.
A ruota seguirà anche Luca Milano, il cui pensionamento è atteso per il prossimo anno, anche se in molti scommettono già sul successore, che secondo i piani alti di Viale Mazzini è atteso subito dopo il rinnovo del CDA. Per quanto i bene informati dicono che Milano stia facendo di tutto per restare fino all’ultimo giorno utile. Per la successione si fanno due nomi. L’attuale direttore di Rai Libri e soprattutto direttore artistico di Cartoons On The Bay (la manifestazione di Rai Com dedicata al mondo dell’animazione), Roberto Genovesi, e il Direttore Radio digitali specializzate e podcast Marco Lanzarone. Genovesi, una vita spesa per il mondo del fantasy, fumetto e animazione, vanta una solida conoscenza del settore attraverso Cartoons On The Bay (in programma dal 29 maggio al 2 giugno a Pescara) e soprattutto è legato all’amministratore delegato Giampaolo Rossi. Marco Lanzarone, invece, ha approfondito il settore kids e dei ragazzi attraverso le specializzate Rai Radio Kids e No Name, ed è persona di fiducia di Roberto Sergio. Tra l’altro nei giorni scorsi proprio Sergio e Lanzarone hanno lanciato “A.I. LIFE" il primo prodotto audiovisivo in cui l'intelligenza artificiale sarà oggetto stesso della narrazione. Un docu-reality, in cui ragazze e ragazzi, studenti di una scuola superiore, giocheranno come in un role-playing avendo sempre a loro disposizione gli strumenti dell'intelligenza artificiale. “L'intelligenza artificiale è ormai parte integrante della vita di tutti noi e ancor di più dei nostri ragazzi”, ha spiegato l’a.d. Roberto Sergio, “Come Rai, e come servizio pubblico, non potevamo esimerci dal portare la realtà di oggi nel racconto audiovisivo, partendo proprio dalle storie più vere e spesso delicate vissute dai più giovani. Credo che A.I. LIFE sarà un format pioniere e sono orgoglioso che sia la Rai la prima ad aprire questa strada". Un progetto che, come ha spiegato Lanzarone “sarà una sorta di crossmedialità nativa, dal momento che i ragazzi che vi prenderanno parte faranno delle escursioni anche su altri mezzi e contenitori Rai. In particolare, No Name Radio, la radio digitale dedicata proprio al target 15-24 anni, sarà partner di tutto il progetto, alimentando contenuti e ospitando in onda i giovani attori, che poi magari potranno diventare conduttori a tempo della radio”. Insomma, si scaldano i motori e si testano programmi da destinare poi alle tv per ragazzi, visti anche gli infelici esiti dei recenti magazine “Clorofilla” e “For Your Info”.