Chiara Ferragni, il sondaggio che la boccia come imprenditrice: "Successo effimero, nasconde falsità", continua il declino dell'influencer

Ancora cattive notizie per Chiara Ferragni ed il suo impero. Secondo un recente sondaggio, condotto da Obiettivo Effe e commissionato dall'Università Milano -Bicocca per l'iniziativa dedicata all'empowerment femminile, l'influencer non gode più della credibilità di un tempo. La percezione del modello imprenditoriale della Ferragni non fa più breccia tra le adolescenti, e dopo essere stata per anni una sorta di Musa ispiratrice nel panorama dell'imprenditoria rosa, oggi sembra perdere terreno tra le giovani, in seguito alle note vicende che hanno minato la sua immagine pubblica e la sua credibilità.

Chiara Ferragni in caduta libera, nel sondaggio coinvolti 502 studenti, tra cui 236 ragazze

Il progetto Obiettivo Effe che ha lo scopo di insegnare alle ragazze tra i 16 e i 18 anni tematiche sull’imprenditoria e la finanza femminile, ha condotto un sondaggio in cui ha coinvolto 502 studenti, tra cui 236 ragazze. Il focal point era quello di capire a si ispirassero e chi fossero i modelli di riferimento per queste aspiranti future imprenditrici. Nessuna sorpresa su nomi come Miuccia Prada che mantengono ancora un forte impatto, ad uscire fortemente ridimensionata è la figura di Chiara Ferragni. La causa è sempre lo scandalo del pandoro-gate seguite dalle inchieste per truffa aggravata che la vedono coinvolta. Prima di questi eventi la Ferragni risultava tra i nomi più citati e ammirati. Il sondaggio, purtroppo per lei, rovescia certezze e carte in tavola, con un cambio di prospettiva evidente: le ragazze contestano l'effimerità con cui l'influencer ha costruito tutto il suo successo, insomma molto fumo e poca sostanza, che alla lunga crea problemi di stabilità con il rischio concreto che tutto possa crollare da un momento all'altro. 

Effe Summer Camp, dove tutto fa imprenditoria

Contestualmente, l’Università Bicocca sponsorizza l’Effe Summer Camp, un campo estivo dedito alla formazione sull’imprenditoria femminile, in cui si evidenziano l’importanza della formazione nella percezione di modelli imprenditoriali solidi e di valore. Questo cambio di approccio è evidenziato anche nei focus group organizzati dopo il sondaggio, in cui si evince come la figura della donna imprenditrice di successo sia meno nota rispetto ad un collega maschile. Le ragazze intervistate hanno espresso come desiderio quello di modelli femminili forti e determinati, sottolineando che il successo non dovrebbe basarsi su aspetti superficiali o effimeri.