Leonardo Maini Barbieri, chi è il TikToker "finto nobile" smascherato da Le Iene, età, casa, padre e patrimonio
Il caso del tiktoker finisce alle Iene che riescono a smascherare la seconda vita inesistente fatta di lusso e nobiltà, ad insospettirsi per primo un amico di Aurora Ramazzotti
Nel sempre più variegato e impazzito mondo dei social capita anche di imbattersi in dei personaggi in cerca d'autore, i quali mostrano al mondo intero ciò che vorrebbero essere facendo credere di esserlo. Uno degli ultimi casi venuti alla ribalta delle cronache riguarda Leonardo Maini Barbieri o meglio, Leonardo Glauco Teodorico Ascanio Guidobaldo Filiberto Angelo Maria Gustavo Amedeo Maini Barbieri. Un nome che più che altro sembra uno scioglilingua. Qual è il suo peccato? La sua colpa? Semplice, essersi spacciato dal suo profilo Tik Tok, tramite diversi video, per un nobile dal lusso sfrenato. Questo ostentare principesco gli è valso quasi un milione di followers ed altrettante visualizzazioni delle sue riprese in cui mostrava borse firmate e ai bracciali costosi sulla sua timeline.
Leonardo Maini Barbieri, chi è il tiktoker autoproclamatosi imperatore
Followers certo, ma anche haters "curiosi", cui tutto questo lusso a 5 stelle non ha proprio convinto. Tra i più attenti c'è Giacomo Attanà, anch'esso giovane e famoso tiktoker esperto di moda ma anche grande amico di Aurora Ramazzotti. Proprio la figlia di Eros lo ha aiutato e sostenuto nella battaglia social contro Leonardo Maini Barbieri e la sua narrazione ricca di falle. Diversi i video in cui Attanà mostra le verifiche fatte sul conto del presunto benestante rampollo con lo scopo di avere spiegazioni dal diretto interessato, che però fino a ieri non aveva mai risposto.
Giacomo Attanà e Aurora Ramazzotti "detective" per un giorno
A questo punto ci hanno pensato Le Iene, e nel tentativo di smascherarlo lo hanno rintracciato per proporgli un pranzo nella tenuta nobiliare di famiglia dove, secondo il suo racconto, vivrebbe ancora l'anziana nonna. Saltato il pranzo per un rifiuto della nonna, l'inviato de Le Iene, Stefano Corti, gli ha proposto una giornata in giro in negozi di lusso. Niente anche qui. Le uniche bustine nella disponibilità di LMB sono state quelle di campioncini di profumo gratuiti offerti da una profumeria di lusso. Giunti alla meta finale, la caffetteria dov'è solito consumare un tè all'inglese, ecco la sorpresa che non ti aspetti: da dietro l'angolo si è materializzato Giacomo Attanà che gli ha chiesto di rispondere ad alcune domande. Prima tra tutte, quella più scontata, quella sull'identità: chi è davvero Leonardo Maini Barbieri? È un nobile o solo un personaggio costruito su Tik Tok?
La confessione: " Ho inventato tutto. Mi sono autoincoronato come ha fatto Napoleone"
“Io mi sono autoincoronato come ha fatto Napoleone" ha risposto LMB, "quindi mi sono stilato la lista di una cosa e me li sono auto messi. Se mio papà è nobile? No papà no. Ma la gente lo sa". Beh, non proprio. I bracciali con il tag a Cartier sono veri? "No, è gioielleria. Come mai ho taggato Cartier? In quelle foto avevo di fianco il negozio di Cartier". Alla richiesta di vederli dal vivo a casa sua, ha subito replicato: "Non lo so se è possibile, forse sono in banca". E sulle due commesse licenziate di Hermes: "Ho romanzato l’accaduto. Ho ingigantito un po’ la cosa. Non ho fatto licenziare nessuno". Il finale della confessione ha del sorprendente: "La gente non mi segue perché indosso cose firmate o meno o perché sono o meno un nobile. Le persone mi seguono perché sono un personaggio", ammettendo così, una volta per tutte, che la realtà propinata sui social altro non è che la proiezione di un copione ben scritto e interpretato.