Vittorio Cecchi Gori oggi, malattia, età, figli, fidanzata, patrimonio, film, è vivo? La storia con Valeria Marina e la Rusic

Vittorio Cecchi Gori è stato ricoverato in terapia intensiva per insufficienza respiratoria: ripercorriamo la sua vita privata e le tappe principali della sua carriera

Vittorio Cecchi Gori è un imprenditore, ex politico e produttore cinematografico italiano: scopriamo chi è la sua fidanzata attuale, a quanto ammonta il suo patrimonio, quanti figli ha e qual è la sua età. Negli ultimi mesi molti utenti si chiedevano che fine avesse fatto. Il 14 febbraio 2024 il suo nome è tornato su tutti i giornali per un ricovero d'urgenza. Vittorio Cecchi Gori è infatti ricoverato in terapia intensiva per insufficienza respiratoria.

Vittorio Cecchi Gori oggi: malattia e ricovero

Vittorio Cecchi Gori è ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli di Roma. A dare la notizia è stata la conduttrice Eleonora Daniele in diretta su Rai 1 a Storie Italiane nella mattina di mercoledì 14 febbraio 2023.

L'imprenditore sarebbe stato ricoverato ad inizio settimana per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. Il Policlinico sta cercando di mantenere il massimo riserbo, ma secondo diverse indiscrezioni il ricovero sarebbe dovuto ad un'insufficienza respiratoria e il quadro clinico sarebbe molto serio.

Vittorio Cecchi Gori fidanzata, figli, ex mogli: la vita privata

L'imprenditore è figlio del noto produttore cinematografico Mario Cecchi Gori. Nel corso della sua carriera ha prodotto moltissimi film di successo, alcuni insieme al padre. Essendo un personaggio pubblico, è stato spesso al centro del gossip per le sue frequentazioni amorose con donne bellissime e quasi sempre molto più giovani di lui.

Una delle prime relazioni è stata quella con l’attrice Maria Grazia Buccella. “Maria Grazia è stato il mio grande amore, finì perché eravamo giovani - aveva raccontato l'imprenditore in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera - ma siamo ancora amici. A Natale 2017 fu lei a portarmi in ospedale con l’infarto”.

Un'altra storia molto importante è stata quella con la ex moglie Rita Rusic, anche lei attrice e produttrice. La loro relazione è stata molto lunga, i due sono stati sposati dal 1983 al 2000. Dal loro amore sono nati due figli: Mario e Vittoria.

Fra le ex fidanzate di Vittorio Cecchi Gori c’è anche la showgirl Valeria Marini. I due si sono incontrati per una prima cena a Palazzo Borghese e sembra che in quell'occasione lui la fece attendere perché stava facendo la manicure. Cecchi Gori e la Marini sono stati insieme cinque anni.

L'imprenditore ha avuto una relazione di due anni e mazzo con Mara Meis. Ma nel 2021 lui è stato nuovamente al centro del gossip per la relazione con una ragazza di 32 anni. "Abbiamo trascorso a casa di Vittorio il Capodanno - avrebbe detto il professor Antonio De Luca, medico ed intimo amico di Cecchi Gori nel 2021, come riporta Libero - come prevede il dpcm del Governo che non vieta di salutare amici e parenti prima del coprifuoco. C’era anche la fidanzata di Cecchi Gori: si chiama Barbara e fa l’attrice. Si sono conosciuti grazie ad un’amica di Vittorio che li ha fatti conoscere qualche tempo fa. Barbara è di origine cubana, è giovanissima. Ha 32 anni".

Vittorio Cecchi Gori patrimonio

Nel 1999 l’ammontare del patrimonio del gruppo Cecchi Gori era pari a 4000 miliardi di lire. Dopo i guai con la giustizia però, sembra che la sua ricchezza si sia ridimensionata notevolmente.

Chi è Vittorio Cecchi Gori: biografia e carriera

Cecchi Gori è nato a Firenze il 27 aprile 1942 e oggi ha 81 anni d'età. Uno dei film più famosi, prodotto insieme al padre e a Gaetano Daniele, è Il postino e gli valse la candidatura all'Oscar al miglior film nel 1996. Gli fece inoltre vincere il BAFTA al miglior film non in lingua inglese. Tra gli altri riconoscimenti ottenuti in carriera figurano tre David di Donatello su sette candidature. Dal 29 febbraio 2020 l'imprenditore sconta una pena per bancarotta fraudolenta in regime di detenzione domiciliare dopo la condanna in via definitiva dalla Cassazione per il crac della casa di produzione Safin.

Cecchi Gori ha lavora nel campo dell'imprenditoria cinematografica a stretto contatto con il padre Mario. Nel 1993, a seguito della scomparsa di quest'ultimo, ha allargato la propria sfera di attività, aspirando a rompere il duopolio televisivo italiano. Nel biennio 1994-1995 acquista le reti televisive Videomusic (poi divenuta TMC 2 tra il 1996 e il 1997) e Telemontecarlo (poi diventata l'attuale LA7 nel 2001) ed entra nell'azionariato di Telepiù. Continua con successo l'attività di produttore cinematografico producendo un gran numero di film tra cui Il postino che vince un Oscar, per la migliore colonna sonora, e La vita è bella che vince tre Oscar: quello alla migliore colonna sonora, quello al miglior film straniero e quello al miglior attore protagonista Roberto Benigni (anche regista del film).

Tra il 1999 e il 2000, per sopraggiunte difficoltà economiche, è costretto a vendere molti asset, mantenendo però la proprietà di numerose sale cinematografiche nelle più grandi città italiane.

Dal 1993 al 2002 è il diciassettesimo presidente della Fiorentina (con cui vince una Coppa Italia e una Supercoppa italiana nel 1996 e un'altra Coppa Italia nel 2000-2001). In quei tempi, la sua presidenza nella squadra "Viola" gli valse anche una certa notorietà, ma rimase coinvolto, tra il 2001 e il 2002, in gravi crisi finanziarie, tra le quali venne a causarsi il fallimento del club calcistico di sua proprietà, proprio nella "calda" estate del 2002.

Film

Tra i primi film troviamo

  • Mia moglie è una strega, regia di Castellano e Pipolo (1980)
  • Il bisbetico domato, regia di Castellano e Pipolo (1980)
  • Mi faccio la barca, regia di Sergio Corbucci (1980)
  • Non ti conosco più amore, regia di Sergio Corbucci (1980)
  • Asso, regia di Castellano e Pipolo (1981)
  • Innamorato pazzo, regia di Castellano e Pipolo (1981)
  • Delitto al ristorante cinese, regia di Bruno Corbucci (1981)
  • Borotalco, regia di Carlo Verdone (1982)

Tra gli ultimi vi sono:

  • L'amore è eterno finché dura, regia di Carlo Verdone (2004)
  • In questo mondo di ladri, regia di Carlo Vanzina (2004)
  • Il ritorno del Monnezza, regia di Carlo Vanzina (2005)
  • Verso la luna con Fellini, documentario, regia di Eugenio Cappuccio (2006)
  • Scusa ma ti chiamo amore, regia di Federico Moccia (2008)
  • Stanno tutti bene - Everybody's Fine, regia di Kirk Jones (2009)
  • La brutta copia, regia di Massimo Ceccherini (2013)
  • Silence, regia di Martin Scorsese (2016)

La politica

Impegnato anche in politica, viene eletto senatore nel Partito Popolare Italiano dal 1994 al 1996. Nel momento del voto di fiducia al primo governo Berlusconi, si assenta dall'aula favorendo così l'insediamento del nuovo presidente del Consiglio. Nel 1996 viene riconfermato nel collegio 1 della Regione Toscana. Nel 2001 si candida con L'Ulivo nel collegio di Acireale ma raccoglie solo il 33% dei voti, finendo poi indagato per voto di scambio con l'ipotesi di aver pagato i tifosi dell'Acireale, militante in Serie C2 all'epoca.

In vista delle elezioni politiche del 2006 decide di candidarsi nella circoscrizione Lazio 1: è infatti capolista alla Camera con il Movimento per l'Autonomia, alleato con la Lega Nord, ma non viene eletto.

Il 9 luglio 2015 gli viene revocato il vitalizio insieme a dieci ex deputati ed altri sette ex senatori.

Vittorio Cecchi Gori ricoverato anche in passato

Il 25 dicembre 2017 viene ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma in condizioni gravi ma stabili per un problema cerebrovascolare, in seguito ad un'ischemia cerebrale. Dopo essere stato tenuto in coma farmacologico per un giorno, l'indomani esce dallo stato comatoso, rimanendo comunque nel reparto di terapia intensiva. La malattia lo ha riavvicinato alla ex moglie Rita Rusić, che non vedeva da 10 anni, e ai figli Mario e Vittoria.