Rai, Meloni delusa per l’abbassamento (in salsa leghista) del canone e per non poterla sfruttare in vista delle europee. E Fazzolari scende in campo - ESCLUSIVA
Giorgia Meloni puntava a sfruttare viale Mazzini in vista delle europee ma ha capito che non sarà possibile. Deleterio per l'immagine della Premier il quotidiano accostamento ai flop di viale Mazzini
Anche Giorgia Meloni è delusa dalla nuova Rai. Ma non per una mera questione di ascolti.
Giorgia è delusa e proccupata per due motivi. Il primo è che teme di essere caduta nella trappola leghista: l'abbassamento del canone rischia di diventare un boomerang per gli interessi di Fratelli d'Italia all'interno di viale Mazzini e di fare il gioco soltanto di Matteo Salvini. Due, Giorgia Meloni sogna di utilizzare la Rai come grande megafono per la prossima campagna elettorale per le europee ma ha capito che difficilmente sarà possibile. Governare la Rai è più difficile persino che governare il paese ed ora se ne sta rendendo conto anche lei. Non basta piazzare uomini e donne se poi non si ha gente esperta di prodotto, gente in grado di realizzare programmi così autorevoli da poter dettare l'agenda al paese.
Non per niente ha fatto scendere in campo il suo stratega della comunicazione Giovanbattista Fazzolari da Maccarese (paese dell'ormai celebre ristorante Rubbagalline, assurto agli onori delle cronache proprio grazie ad un programma Rai). Sarà lui da qui alle prossime elezioni europee a tenere d'occhio le vicende di viale Mazzini. E a cercare di trovare la situazione.
C'è poi un altro problema che a Palazzo Chigi stanno valutando con sempre maggiore attenzione: "tele Meloni" sta dando l'immagine di una sfida già persa, di una Rai perdente. E questo quotidiano accostamento con la Premier a palazzo Chigi non è più gradito. La RAI doveva servire a dare l'immagine di una Giorgia Meloni vincente. Invece l'immagine della Presidente del Consiglio a causa della Rai viene accostata ogni giorno in decine di articoli di giornale a qualche "flop". Uno stigma che rischia di rimanergli appiccicato addosso.