Il regista sembra puntare il faro sulla catena crimine - terrore - silenzio - colpa - vergogna, sottolineando il peso del silenzio e quanto pieno di significato esso possa essere. Se qualcuno non parla, può essere che la sua sofferenza sia tanta. Se non parla, forse ha difficoltà a farlo. Lafosse si è ispirato al terribile caso belga Hissel per trattare il tema della vergogna e della colpa, affrontate in silenzio, ma, soprattutto, punto di partenza per capire come si possa arrivare a reati efferati come quelli sui minori.