ROMA 18° Festa del cinema. Un cast italiano stellare per lo strano film di Ginevra Elkann
"Te l'avevo detto" è il titolo del film diretto dall'esponente di casa Agnelli che, in una Roma con 50 gradi, veste i suoi personaggi di giacche maglioni e stivali. Voto: 6.
"TE L'AVEVO DETTO", il film
Roma, gennaio di un futuro indefinibile, ma prossimo o, forse, solo temuto. Un'anomala ondata di caldo si impossessa della città. Insieme alla calura insopportabile - a parole e in base all'effetto pelle sudatissima - vi è una serie di difficoltà e problemi che atterriscono i personaggi della storia, chi per motivi famigliari chi di tipo professionale. Le sfere toccate vanno dal rapporto madre-figlia a quello fra fratelli condizionati da una madre-mostro, dalla solitudine della bulimia alla non accettazione dell'invecchiamento in una società che non perdona le rughe alle donne, dall'uso di droghe pesanti, anche in casa di un religioso togato, alla depressione, motivo di esclusione. Nel film, c'è la vita e c'è la morte, sia naturale sia violenta. I personaggi sono: Gianna, una fanatica religiosa con una figlia che tratta in modo discutibile e con un'amica, Pupa, dalla quale una misura cautelare la obbliga a mantenere una determinata distanza; Pupa, la pornostar in declino tutta rifatta; l'ex-eroinomane padre Bill e sua sorella, che arriva a Roma dagli States con il vaso contenente le ceneri della loro mamma; Caterina, un'attrice alcolizzata ancora amata dall’ex marito dal quale cerca di avere la custodia del figlio.
C'è tanto materiale in questo lungometraggio caratterizzato da sudore diffuso e nebbie rosee di calore che accecano e ci sono attori del nostro panorama, soprattutto della generazione x, che hanno nomi e volti assai noti. Il film è stato proiettato alla Festa del cinema lo scorso 20 ottobre.
RECENSIONE
Difficile definire il film, che risulta frammentato, non chiaro laddove i personaggi sono tutti coperti seppure soffrano un caldo indicibile, vago come messaggio, anche se poi l'intento è stato ben espresso in conferenza stampa, ossia spingere gli spettatori a chiedersi come vivrebbero le loro vite con un caldo che dà alla testa, dunque con un cambiamento climatico di cui si parla molto e si teme un peggioramento nei prossimi anni. Gli attori sono molto bravi e probabilmente la regista è altrettanto capace con loro, professionisti non necessariamente facili da dirigere; gli spunti ci sono, come chiaro anche da quanto scritto fin qui; il montaggio è agevole, dà ritmo alla storia. Tuttavia, il risultato non è eccelso. Voto: 6.
Il film "Te l'avevo detto", presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma lo scorso 20 ottobre, anche per il pubblico, non si sa ancora quando uscirà nelle nostre sale.