Il film inizia con l'allieva al primo liceo Priscilla Beaulieu che, in un bar vicino casa, viene avvicinata da un ragazzo ben più grande d'età che le propone di unirsi a una festa serale in onore della star del Rock & Roll Elvis Presley. Vorrebbe, ma, risponde, i suoi genitori non la autorizzeranno mai. Il problema viene arginato, trattandosi il papà della ragazzina e il ragazzo dei militari, che si stringono la mano. L'attrazione è immediata e reciproca, con l'ingenuità di un'adolescente al primo grande amore e, invece, la consapevolezza del cantante di scegliere qualcuna che lo ami sinceramente e si lasci guidare da lui. E' attraverso gli occhi di Priscilla, la vera protagonista del film di Sofia Coppola, che scopriamo il lato nascosto di chi fu e sarà sempre il mito, non solo americano, Elvis the pelvis. Dal corteggiamento durato anni al matrimonio, poi rivelatosi turbolenti, la storia inizia anche per una condivisione: sia Priscilla che Elvis, americani trasferiti in Europa presso una base dell'esercito tedesco, hanno una forte nostalgia di casa. Sarà, poi, nella tenuta da sogno della rockstar della rockstar a Graceland che i due andranno a vivere e a scoprire le difficoltà di una convivenza reale.
LA REGISTA
La regista, che ricordiamo anche per il magnifico ritratto cinematografico della regina Maria Antonietta, avrebbe dichiarato che "come artista per me è importante mostrare il mondo attraverso gli occhi dei miei personaggi, senza giudicare.", sottolineando la propria attrazione per "l’identità, il vissuto e la trasformazione degli individui". Nel film, la protagonista rappresenta anche l'evoluzione della figura femminile dagli anni sessanta a oggi e le difficoltà del contesto molto particolare in cui lei, una ragazzina figlia di militari, si era trovata un pò per caso. C'è, dunque, secondo la Coppola, un margine ampio di identificazione delle donne nel mondo con lei, Priscilla, anche attraverso il film.
IL FESTIVAL