Saviano fuori dalla Rai, la presidente Soldi: "Non è Facci, auspico un supplemento di riflessione"
La cancellazione del programma "Insider" dello scrittore e giornalista napoletano fa discutere
Anche la presidente della Rai, Marinella Soldi, è intervenuta per commentare il "caso Saviano", relativo alla cancellazione del programma "Insider-faccia a faccia col crimine" del giornalista e scrittore napoletano, e che aveva generato una dura reazione da parte del diretto interessato e soprattutto uno strascico di polemiche a livello politico. "Fermo restando il dovuto rispetto alle istituzioni, auspicherei un supplemento di riflessione interna" ha dichiarato la Soldi, che ha poi preso le difese del programma di Saviano, aggiungendo che "si tratta di un prodotto realizzato nel pieno spirito del servizio pubblico, che parla di mafia e legalità, ed è quindi necessario ricercare, in tempi idonei, una soluzione gestionale nell'interesse degli utenti e dell'azienda, tenendo conto, tra l'altro, che si tratta di un programma già registrato".
Saviano fuori dalla Rai, la presidente Soldi: "Non è Facci, auspico un supplemento di riflessione"
"Insider-faccia a faccia col crimine" sarebbe dovuto essere trasmesso su Rai 3 a novembre con quattro puntate, come detto in precedenza, già registrate: tuttavia l'amministratore delegato Rai, Roberto Sergio, in un'intervista a "Il Messaggero", aveva annunciato che il programma non sarebbe più andato in onda, poichè Saviano avrebbe infranto il Codice Etico del servizio pubblico utilizzando un linguaggio non appropriato.
La motivazione si riferisce a quando il giornalista definì nel 2018 Matteo Salvini il "Ministro della Mala Vita" e nel 2020 apostrofò volgarmente come "bastardi" Luigi Di Maio, Giorgia Meloni e Marco Minniti. La decisione è stata pesantemente contestata da Saviano, che ha ribadito di "essere stato ospite in Rai decine di volte e di aver condotto anche la prima stagione di Insider malgrado attualmente si trovi sotto processo, in causa contro la Meloni, Salvini e anche il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, senza che ci fossero delle conseguenze in merito". Lo scrittore ha infine aggiunto che "il presunto rispetto di un codice etico se lo sono del tutto inventati".
Il parallelismo con il "caso Facci"
La presidente della Rai è poi intervenuta spiegando le differenze tra il "caso Saviano" e il "caso Facci", quest'ultimo relativo alle polemiche venutisi a creare dopo un articolo pubblicato su "Libero" dal giornalista Filippo Facci, con un pezzo relativo al caso della denuncia per violenza sessuale di una ragazza ai danni del figlio minore di Ignazio La Russa: Facci avrebbe dovuto condurre un programma tutto suo in Rai, ma dopo i lunghi strascichi sollevati dalla pubblicazione di quel pezzo, l'azienda ha deciso di cancellarlo. "Sono vicende diverse, per quel che ciascuno ha detto e per la tipologia di programma", ha commentato la Soldi.