Carlo Fuortes al San Carlo di Napoli, sarà il nuovo sovrintendente del Teatro, come anticipato dal Gdi

L'ex ad Rai sarà il nuovo sovrintende del Teatro come aveva anticipato in anteprima il Giornale d'Italia. Oggi l'ufficialità

Carlo Fuortes sarà il nuovo sovrintendente del teatro San Carlo di Napoli, è fatta. Oggi mercoledì 26 luglio ci sarà l'annuncio per il nuovo incarico che andrà a ricoprire l'ex ad Rai, dimessosi dall'azienda l'8 maggio. Il Giornale d'Italia aveva anticipato prima di tutti la nuova nomina, nel periodo in cui il governo si apprestava a cambiare i vertici di Viale Mazzini. Giorgia Meloni ha optato poi per il tandem Sergio-Rossi e Fuortes diede le sue dimissioni, sottolineando come su di se si fosse creato uno "scontro politico che danneggiava il servizio pubblico".

Carlo Fuortes al San Carlo di Napoli, sarà il nuovo sovrintendente come anticipato dal GdI

Ma adesso la quadra è stata trovata, o perlomeno è stata tenuta nascosta fino ad oggi quando il consiglio d'indirizzo presieduto dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi darà il via libera all'incarico, formalizzando la richiesta al ministro della cultura Gennaro Sangiuliano. Pieno consenso da parte dei componenti e massima disponibilità da parte di Fuortes a cominciare da subito, come aveva affermato tempo fa. "Sarebbe per me un piacere e un onore straordinario contribuire ad arricchire la grandiosa storia artistica e musicale".

Il teatro lirico di Napoli, che per Carlo Fuortes è "il più antico e più bello del mondo", adesso lo vedrà nel ruolo di sovrintendente al posto di Stéphane Lissner. A favore della nomina anche alcune voci critiche come l'economista Riccardo Realfonzo ed il condirettore del "Corriere dello Sport" Alessandro Barbano, il quale ha contestato il metodo, ma non la scelta. Il sindaco Manfredi ha aggiunto che si tratta di "uno dei più grandi professionisti di questo settore, sicuramente una persona di grande qualità".

Fuortes torna a Teatro, i precedenti

Per Fuortes il Teatro è un ritorno considerando che in passato ha diretto e amministrato l’Opera di Roma e il Petruzzelli di Bari. Un curriculum che è servito per approdare a Napoli, come fa notare un membro del consiglio di indirizzo. "Per un personaggio che ha quel livello di titoli, la manifestazione di interesse sarebbe quasi un insulto. Lo statuto del San Carlo peraltro prevede questo tipo di procedura, cioè la possibilità di una nomina diretta".