Let It Snow, “Lascia Che Nevichi”

"Let It Snow," a poco più di due anni di stanza dalla sua uscita nelle sale cinematografiche “impressiona” ancora

La pellicola diretta da Stanislav Kapralov, thriller-noir, riproposta talvolta in chiaro sul digitale terrestre anche nel 2023, mantiene inalterata la sua dirompenza artistica quasi perfetta. Con il Natale ci sono le montagne innevate e solitarie della Georgia a formare una realtà da incubo per due giovani snowboarder in cerca di forti emozioni sui ghiacciai del Caucaso. Mia e Max, quasi sposi esperti snowboarder con la passione per gli sport estremi invernali, decidono di passare il Natale nello stato europeo della Georgia, rinomato per il Black Ridge, una montagna dalle piste altamente pericolose e in cui si dice siano scomparse numerose persone a seguito di misteriosi incidenti. L’arrivo in hotel è plumbeo, ma i due ignorano l’avvertimento della sinistra receptionist. La mattina seguente i due si avventurano sulla montagna, non curanti delle restrizioni. La vacanza si trasformerà molto presto in un dramma mortale quando si accorgeranno d’essere minacciati da una donna assassina in motoslitta. Essenziale e densa la pellicola di Kapralov concentra in poco meno di un’ora e mezza tanti elementi per una visione assolutamente angosciante. Mozzafiato per gli amanti della montagna la scenografia, buona la sceneggiatura che introduce in modo efficace valanghe e slavine di flashback su Mia e Max, per far sì che si realizzi la massima empatia tra i fidanzati nordamericani. Subdola ma efficace la trama familiare “caucasica” (tra Stalin e le Madonne nere ortodosse), non scontato lo sviluppo della pellicola, diretto verso un finale da tragedia greca. Let It Snow funziona comunque nonostante qualche incertezza strutturale. Ottima l’ambientazione e la tecnica di Kapralov nell’inquadrare le vette in tutta la loro maestosità e bellezza, tra idillio e terrore bianco. Nonostante sia un esordio alla regia quello di Kapralov, si tratta di una pellicola talentuosa, un incontro di generi il cui risultato non è omogeneo ma pregevole. Ivanna Sakhno: Mia, Alex Hafner: Max, Tinatin Dalakishvili: Receptionist. La pellicola è stata ceduta in video on demand all’inizio dell’autunno 2020.