Classici western: “Ultima notte a Warlock”
L'epica western si basa sulla storia dell'arrivo di Wyatt Earp a Tombstone come l'emblema della costituzione di un diritto etico e normativo di un paese ancora immaturo che vive fuori dalla legge
Ieri pomeriggio in chiaro sul digitale terrestre è stato mandato in onda un classico del genere western. A seguito delle ricorrenti scorrerie del clan “McQuown” e l’incapacità manifesta dello sceriffo locale, gli abitanti della cittadina di Warlock decidono di far intervenire Clay Blaisedell, abile e spietato mercenario dalla pistola d'oro. Clay arriva a Warlock assieme al compagno e mentore Tom Morgan, con il quale decide di far aprire un saloon per bere e giocare d'azzardo. Quando si presentano gli uomini di McQuown, i due giustizieri li minacciano e li fanno fuggire tutti, ad eccezione del giovane Johnny Gannon, che decide di restare in città e di cambiare vita. Mentre gli abitanti del villaggio salutano con favore il nuovo corso civico di pace e giustizia, Tom Morgan uccide un uomo durante un assalto alla diligenza condotto da parte degli uomini di McQuown. Lo sceriffo della contea vicina si prodiga legalmente per arruolare un nuovo amministratore della giustizia. Il western classico prevede quasi sempre il passaggio d'investitura di un nuovo sceriffo, è l’atto che sancisce la svolta dalla fase del disordine e dell'anarchia alla costituzione della legalità e dell’etica. L'epica western si basa sulla storia dell'arrivo di Wyatt Earp a Tombstone come l'emblema della costituzione di un diritto etico e normativo di un paese ancora immaturo che vive fuori dalla legge. Creazione della legge e creazione del mito si confrontano così ancora una volta nello scenario della Monument Valley. Ma nella pellicola di Dmytryk il mito comincia a farsi più complesso e il cielo dello Utah mostra gli strappi della drammaturgia moderna. Nel piccolo villaggio di Warlock la legge è ancora quella personale, quella mercenaria e caotica del "più forte" e gli unici garanti della legalità e della disciplina sono un vecchio giudice zoppo e un bandito dal bicchiere facile redento. L'anarchia del vecchio west diviene disordine dei rapporti fra attori, i cui scontri non avvengono più solo alla luce del giorno con colt alla mano. La coppia Henry Fonda-Anthony Quinn (ancora una volta Wyatt Earp-Doc Hollyday) amministra la legge sul filo della legalità e della rivalità personale, ma rappresenta solo una delle polarità del circuito di relazioni che si creano a Warlock. Dmytryk dirige efficacemente sul set la tensione in funzione di più personaggi, sia per mezzo di duelli e sparatorie che attraverso rapporti ambigui, per l’epoca, e amorosi all'interno dei quali le donne assumono sempre più peso nello spostare il baricentro dello scontro. In onda un classico del genere western, che si riproporrà spesso, attualizzandolo, anche nelle pellicole più recenti: ovvero la realtà scenica in divenire della piccola città è diretta da Dmytryk per disegnare una cartina di tornasole, storica, economica e sociale degli Stati Uniti d’America.