TV, talk show in crisi di ascolti: tutti i numeri Rai, Mediaset e La7
Dalla debacle collettiva si salvano Giletti e Fazio (ma tutti e due hanno perso il programma)
Tutti i talk show perdono spettatori ad eccezione del cancellato Non è l’Arena e pochissimi altri. L’assenza di una visione pacifista su un tema preoccupante come la guerra in Europa; la palese adozione dei due pesi due misure su guerre e decessi da attacchi guerreschi; la monotonia del parlarsi addosso della politica; la distanza da temi forti come clima e ambiente sui quali donne e uomini dediti all’attività politica mostrano di non essere in grado di intervenire; l’autoreferenzialità nel descrivere la società come la si vorrebbe e non com’è; la distanza dal sentire di ragazze e ragazzi, sono alcuni degli elementi che distolgono la popolazione dai talk show e ne limitano la presenza ai soli appassionati della politica minore. Chi ha tra i 20 e i 34 anni fa registrare sull’insieme dei talk un calo d’ascolto del 28%. Scrive Francesco Siliato: “Il racconto della società da parte della televisione generalista probabilmente non è mai stato così lontano dalla percezione che ciascuno ha della propria comunità”. E d’altra parte, prosegue Siliato “dal racconto della maggior parte dei media, compresi quelli di sevizio pubblico, risulta evidente l’obiettivo di promuovere il cambiamento di percezione della realtà comune e un’immagine del Paese molto armonica con quella espressa dalle forze di governo”.
TV, talk show: tutti i numeri Rai, Mediaset e La7
C’è da dire che tutto l’ascolto complessivo cala, la vecchia televisione perde ascolti, vede scendere il proprio valore del 13,3% (1° gennaio - 13 maggio 2023 su stesso periodo 2022), ma la perdita complessiva dei talk show è peggiore di quella del totale ascolto, è del 15,8 percento. Vi sono programmi che arrivano a perdere più del doppio rispetto al calo degli ascolti, è il caso di Tg2-Post con il suo -28,3%; dato pesante perché le reti generaliste del servizio pubblico registrano un calo di appena il -7,2%.
Non tutti comunque perdono quota d’ascolto, curiosamente a veder crescere lo share sono i programmi di Fabio Fazio a cui la RAI non ha rinnovato il contratto, Che tempo che fa (+0,4 punti) e Che tempo che fa il tavolo (+1,7).