Rai, Fuortes può restare fino al 10 giugno: il testo del decreto approvato in consiglio dei ministri - ESCLUSIVA

Soltanto a partire dall'11 giugno potrebbe approdare al teatro San Carlo di Napoli

Fuortes va via si o no? La telenovela non è finita. Già perché a quanto siamo in grado di rivelare in esclusiva, nel decreto approvato ieri in consiglio dei ministri c'è scritto che il sovrintendente del San Carlo di Napoli decadrà ma a partire dal 10 giugno: "Per le fondazioni lirico-sinfoniche, si prevede il divieto di ricevere incarichi, cariche e collaborazioni per coloro che hanno compiuto il 70° anno di età. Il Sovrintendente delle medesime fondazioni cessa in ogni caso dalla carica al 70° anno di età; i Sovrintendenti attualmente in carica, che hanno compiuto i 70 anni di età alla data di entrata in vigore del decreto, cessano l’incarico a decorrere dal 10 giugno 2023."

Tutto ciò per il governo di destra centro potrebbe rappresentare un grandissimo problema perché potrebbero non esserci i tempi tecnici, a meno che Fuortes non faccia il "bel gesto" di togliere il disturbo anzitempo, per consentire ai nuovi vertici by Fratelli d'Italia di lavorare ai nuovi palinsesti (ed era questo il vero motivo per il quale si voleva mandare a casa Fuortes il prima possibile). 

Va da sé però che c’è un patto tra gentiluomini tra palazzo Chigi e viale Mazzini affinché Fuortes esca dalla Rai al massimo entro la fine della prossima settimana avendo però in tasca la nomina al teatro San Carlo di Napoli (con decorrenza 11 giugno) firmata dal ministro della cultura Gennaro Sangiuliano su proposta del consiglio di indirizzo della fondazione del teatro San Carlo di Napoli. E qui viene il bello perché ci sono ben due esponenti Pd che sedendo nel consiglio di indirizzo potrebbero mettersi di traverso: il sindaco di Napoli Manfredi e il governatore della regione Campania De Luca. Cosa faranno? Avalleranno le scelte di Fratelli d'Italia chiedendo a Sangiuliano la nomina a sovrintendente di Fuortes oppure si opporranno? E che posizione prenderà la neosegretaria del PD Ellly Schlein? Ah saperlo...

Di Marco Antonellis