La7 sospende 'Non è l'arena': dietro la chiusura forse la "profezia" di Baiardo su Messina Denaro

L'emittente annuncia che da domenica prossima Non è l'arena non sarà più in onda. Il conduttore è legato con un contratto fino a giugno

La7 sospende il programma Non è l'Arena, il quale da domenica prossima, 16 aprile, non sarà più in onda. Lo ha reso noto la stessa emittente, che "ringrazia Massimo Giletti per il lavoro svolto in questi sei anni con passione e dedizione". "Massimo Giletti - si legge sempre nella nota - rimane a disposizione dell'azienda". Si tratta di un fulmine a ciel sereno, che ha sorpreso tutti, il conduttore in primo luogo. "Prendo atto della decisione di La7 - ha commentato infatti Massimo Giletti - in questo momento l'unico mio pensiero va alle 35 persone che lavorano con me da anni e che da un giorno all'altro, senza alcun preavviso, vengono lasciate per strada".

La7 sospende 'Non è l'arena': Massimo Giletti verso la Rai

Non è l'Arena andava in onda su La7, in prima serata, dal 12 novembre del 2017. Si trattava di una prosecuzione di L'Arena, andato in onda in Rai dal 2004 al 2017. Il programma - lo ricordiamo - era nato da un'idea dello stesso conduttore dopo l'abbandono della Rai. Ma ora cosa farà Giletti? Questa è la domanda che si pongono un po' tutti. Difficile pensare che il conduttore resti a La7 dopo la sospensione del suo programma. In queste ore sembrano dunque trovare conferma le voci che si rincorrevano da alcune settimane, che vedevano Massimo Giletti passare alla Rai per condurre un programma per la prossima stagione.

Stando alle indiscrezioni che circolano sempre in queste ore, sarebbero stati proprio i contatti che Giletti ha mantenuto con la tv pubblica a determinare la rottura con l'emittente di Urbano Cairo. Davanti alla prospettiva di un rapporto che sarebbe terminato, l'azienda avrebbe quindi deciso di accelerare i tempi arrivando alla sospensione del programma. Ma non è finita. Sembra anche che siano sorti vari problemi in relazione ai costi e alla raccolta pubblicitaria della trasmissione.

Tuttavia, c'è un'altra voce che circola in queste ore sulle vere motivazioni della chiusura di Non è l'Arena. La trasmissione potrebbe infatti essere stata chiusa perché ci sarebbe stato un "incidente" sulle storie di mafia, in particolare si punta il dito su quella su di Salvatore Baiardo su Matteo Messina Denaro. Tutto sarebbe cominciato infatti con la "profezia" di Baiardo su Messina Denaro, arrestato dopo l'intervista con le stesse modalità "predette" all'intervista stessa. Il servizio avrebbe fatto dunque intendere che ci sarebbe stato un accordo tra Stato-mafia sull'arresto di Matteo Messina Denaro.

Il passaggio di Giletti al Cavallino di Viale Mazzini sarebbe in linea con il rinnovamento dei palinsesti che il centrodestra vorrebbe realizzare a partire dalla prossima stagione. La programmazione autunnale della Rai sarà presentata a giugno, proprio quando il contratto con La7 di Giletti scadrà. Già da tempo si parlava di un passaggio di Giletti a Rai 1, ma secondo altre indiscrezioni il giornalista potrebbe approdare sulla seconda rete, forse nella serata del giovedì, storicamente occupata da talk di informazione.