Sanremo 2023 fa record ascolti. Esplode lite Salvini-Amadeus. Il leghista: "Costituzione non va difesa al festival"

Con uno share del 62.4% Sanremo fa record di ascolti per la prima serata, il dato più alto dal festival del 1995 condotto da Pippo Baudo. Esplode la lite a distanza tra il conduttore Amadeus e il leader della Lega Matteo Salvini

Sono stati 10 milioni 757mila i telespettatori che hanno seguito la prima serata del Festival di Sanremo 2023, pari al 62.4% di share. La prima parte della prima serata del 73esimo Festival (dalle 21.18 alle 23.44) ha raccolto 14 milioni 170 mila spettatori (pari al 61.7% di share), la seconda (dalle 23.48 all'1.40) è stata seguita da 6 milioni 296 mila pari al 64.7%.

Sanremo 2023, record di ascolti: share più alto dal 1995

Con il 62.4% di share Amadeus ha superato sé stesso e ha segnato un nuovo record, il risultato più alto dal 1995, quando il Festival vedeva la conduzione di Pippo Baudo, Anna Falchi e Claudia Koll e vide uno share del 65.15%. Nel 2022 la prima serata del festival era stata seguita in media da 10 milioni 911 mila spettatori, pari al 54.7% di share, nel 2021 aveva ottenuto una media del 46.6% e nel 2020 il 52.2%.

Ma non a tutti è andato a genio il Festival. “Va bene Benigni e va bene Mattarella, ma non penso che la Costituzione debba essere difesa sul palco del Festival di Sanremo”, ha fatto sapere il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini che, sulla presenza del Capo di Stato, Sergio Mattarella, ha commentato: “Non sto a fare polemica, se ha scelto di andarci ha diritto di svagarsi anche il Presidente della Repubblica. Per molti italiani è un momento abbastanza complicato per far la polemica”. Parlando poi della presenza di Paola Egonu commenta: "Una grande sportiva e pallavolista, ma spero che non venga al Festival a fare una tirata sull'Italia razzista, perché penso che gli italiani possono avere tanti difetti, ma non quello di essere razzisti. Mi auguro che gli italiani non si sentano colpevolizzati da Tizio o da Caio, che usino la televisione pubblica per fare la morale a qualcuno".

Amadeus replica a Salvini: "Attacca il Festival da quattro anni"

A stretto giro la risposta di Amadeus al leader della Lega. "Sono quattro anni che Salvini attacca il festival", dice. "Ma basta non guardarlo. Ho sentito che ha detto che guarderà un film, quindi è tutto ok". Salvini però si è anche augurato che Paola Egonu non faccia un monologo contro l'Italia razzista. "C'è la libertà", replica Amadeus.

Per quanto riguarda il record di ascolti, "sono molto felice ma non mi esalto", ha detto Amadeus. "Il viaggio è lungo. Continuiamo a lavorare sul festival". E ancora: "Gli ascolti sono molto importanti per l'azienda e gli investitori ma io non lavoro pensando sempre a questo. Io penso ai giovani e il dato dell'ascolto dei giovani mi inorgoglisce". Poi il conduttore sottolinea un altro motivo di grande orgoglio: "I primi 15 minuti della serata di ieri con il presidente Mattarella e Benigni rimarranno nella storia non solo del festival".

Infine: "Quando uno fa un risultato del genere, è perché ha un'azienda che glielo permette. Voglio ringraziare tutti i colleghi Rai che si impegnano a parlare del festival. Ringrazio chi ci precede e chi è venuto dopo di noi, 'Viva Rai2', con un risultato eccezionale di oltre il 60%".