Auguri a Roberto Benigni per il suo 70esimo compleanno. Attore, comico, regista e poeta. Con il raro dono della leggerezza

Oscar e premi, passando dal teatro, al cinema sino ai palchi più importanti d’Italia e del mondo, raccontando con un pizzico di ironia, anche le cose più vere

Oggi, il 27 ottobre 2022, raggiunge il traguardo dei 70 anni uno dei miti della scena italiana: Roberto Benigni, figlio di contadini e ultimo di quatto figli, nato a Manciano nel 1952. Dal carattere leggero e spumeggiante, sempre in grado di far trasparire la potenza della vita, è presto diventato star mondiale in palcoscenico e al cinema.

Auguri a Roberto Benigni: attore trasformista e cantastorie di fama mondiale

Roberto è stato spesso descritto come “l'icona di se stesso”: una sorta di maschera della commedia dell'arte dietro cui si nasconde un uomo timido e sorridente. È un Pinocchio, come quello che lui stesso ha interpretato, che conserva la saggezza e purezza contadine dell'artista che lo ha scolpito.

Dalle prime esperienze, ai successi alla televisione e dietro la macchina da presa. Nel 1991 diventa marito della attrice-musa ispiratrice che lo accompagnerà in ogni suo traguardo: Nicoletta Braschi. Passando di successo in successo da "Il piccolo diavolo" a "Johnny Stecchino", poi "Il mostro". Nel 1997 raggiunge la fama internazionale con l'acclamato film "La vita è bella", che racconta il dramma dell'olocausto in chiave differente, a vote ironica come è il suo personaggio, rispetto alle versioni comunemente realizzate. Seguiranno "Pinocchio" e "La tigre e la neve" e tanti altri pezzi cult della cinematografia italiana.

Un rapporto particolare lega poi l'attore toscano ai canti della Divina Commedia e Dante. Durante gli anni, Benigni tiene numerose letture sull'argomento in diverse università e palcoscenici, di cui si ricordano i numerosi Sanremo. Molto apprezzato per le sue recitazioni a memoria di interi canti del poema, resterà memorabile quella dell'ultimo canto del Paradiso. Successo epico anche per il tour “Tutto Dante” che ha portato la Divina Commedia in giro per il mondo.

Le celebrazioni in via privata

Per evitare che la festa del compleanno si trasformi in celebrazione nazionale, Benigni ha schivato ogni occasione pubblica. Dell'artista ha sempre conservato la modestia e la duttilità, dell'attore la passione per la sfida a sé stesso, dell'uomo di spettacolo le doti di improvvisazione eccezionali.

Risulta tutt’oggi impossibile inquadrarlo in un solo schema e seguirne la carriera, così vasta e multiforme. Bisogna lasciarsi guidare dal suo estro e lasciarsi sorprendere, come solo lui sa fare, reinventandosi di giorno in giorno, in attesa di nuove emozioni da regalare.