Alessandro Giuli, opinionista baluardo di tutto il centrodestra

In questi difficili giorni, vediamo il giornalista difendere nei talk non solo Giorgia Meloni ma anche Silvio Berlusconi. Il tutto, per arginare le divisioni

Conosciamo Alessandro Giuli, o per lo meno ci descrivono i giornali, come un “uomo di Giorgia Meloni”; nelle ultime settimane, il buon giornalista, autore e conduttore ha dato prova di essere un simbolo del centrodestra e non solo della destra del centro. Il “ciclone Silvio Berlusconi” ha travolto la politica in maniera massiccia, con i suoi contro e i pro, ed anche in contesti difficili quali Di Martedì su La7, condotto da un finto buonista sinistroie come Giovanni Floris e affollato da ospiti a lui graditi per il 90%, Alessandro Giuli ha saputo trovare tante ragioni positive sull’ex premier, affogando qualsiasi offesa e presa di posizione dei colleghi piddini e pentastellati; non che ci voglia molto ma tener testa a quattro ospiti avversi è decisamente più difficile di un semplice faccia a faccia.

Giuli è un giornalista e intellettuale pacato che sa ascoltare il prossimo, parlare quando è il momento, difendere il centrodestra nella maniera più intelligente possibile, senza cadere nella retorica o nel trito populismo; è un uomo preparato e sensibile che, ormai, conosce molto bene le dinamiche televisive e i suoi tempi, sa (da opinionista) cosa funziona contro l’avversario e come intervenire su di esso per chetarlo. Al momento, Alessandro Giuli è la carta televisiva più intelligente che il centrodestra possa avere, proprio perché non circoscritto a Fratelli d’Italia ma allargato a Forza Italia e alla Lega. L’unità del centrodestra e dei buoni rapporti tra i leaders che lo compongono è il leitmotive di Alessandro Giuli, che rappresenta al meglio queste due istanze contro tutti e tutte. E vince.