19 Ottobre 2022
Sara Simeoni (foto LaPresse)
Sara Simeoni è una apprezzatissima ex altista italiana: scopriamo biografia, malattia, infortunio, età, vita privata e carriera. Ha ottenuto la medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Mosca 1980.
Sara Simeoni è nata a Rivoli Veronese il 19 aprile 1953. Lei è un'ex altista italiana, medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Mosca 1980. È stata primatista mondiale del salto in alto con la misura di 2,01 m stabilita due volte nel 1978, anno in cui vinse il campionato europeo. Ha vinto inoltre due medaglie d'oro alle Universiadi, altrettante ai Giochi del Mediterraneo e quattro titoli di campionessa europea indoor.
Quattordici volte campionessa italiana, ha detenuto il primato italiano per 36 anni dal 12 agosto 1971 all'8 giugno 2007, quando fu superato da Antonietta Di Martino. Nel 2014 fu eletta "Atleta del Centenario", insieme ad Alberto Tomba, in occasione dei 100 anni del CONI.
Sara Simeoni cominciò a frequentare le pedane di atletica adottando il neonato stile Fosbury. Fu seguita prima dal tecnico Bragagnolo, poi da Erminio Azzaro, anche lui saltatore in alto, che diventerà suo allenatore e marito.
Divenuta primatista italiana assoluta quando era ancora nella categoria juniores, aveva tra le sue armi migliori tecnica e determinazione. Nelle manifestazioni più importanti, sia indoor sia all'aperto, ebbe una progressione di risultati che la portarono a valicare il muro dei 2 metri in una lotta agonistica spesso contrapposta alle rivali tedesche Rosemarie Ackermann e Ulrike Meyfarth.
Il 4 agosto 1978 a Brescia conquistò il record del mondo (2,01 m) durante una riunione di atletica tra le nazionali di Italia e Polonia. La Rai non seguiva l'evento - come ricorda Wikipedia - quindi si pensò a lungo che di questa prestazione non vi fossero resoconti visivi a parte le fotografie; trent'anni più tardi furono ritrovati filmati nell'archivio di una televisione locale.
Vanta una medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Mosca 1980 e due medaglie d'argento ai giochi olimpici (Montreal 1976 e Los Angeles 1984), un oro e due bronzi agli europei, quattro ori agli europei al coperto, due vittorie alle Universiadi e ai Giochi del Mediterraneo e 24 titoli italiani; ha indossato la maglia azzurra per 72 volte.
Fu alfiera durante la cerimonia d'apertura delle olimpiadi di Los Angeles, e il 26 febbraio 2006 fu portatrice della bandiera olimpica nel corso della cerimonia di chiusura della XX Olimpiade invernale di Torino.
Alla fine degli anni ottanta fu anche interprete di sigle di telefilm, cartoni animati e trasmissioni televisive pubblicate nell'album Bimbo Hit nel 1988 e nel 1990. Nel 2014 dichiarò di essere tifosa del Chievo.
Dal 2017 è vicepresidente del comitato regionale Fidal Veneto.
Nell’estate del 2021 prende parte al programma televisivo di Rai 2 Il circolo degli anelli, in cui commenta le gare delle Olimpiadi di Tokyo. Il 20 dicembre 2021 presenta assieme ad Andrea Fusco e Arianna Secondini la cerimonia di consegna dei Collari d'oro al merito sportivo 2021, trasmessa in diretta su Rai 2.
La Simeoni si è sposata con Erminio Azzero nel 1987, anche lui ex atleta italiano. I due hanno collaborato a lungo anche a livello sportivo, formando un sodalizio fortissimo. Lei ha sempre avuto le idee chiare e riteneva che lui potesse aiutarla a crescere (idea evidentemente non sbagliata), così è arrivata a fargli un piccolo “ricatto”: “Se non mi alleni tu, smetto” – sono state le sue parole.
Dalla loro unione è nato un figlio, Roberto, anche lui altista.
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