Festa del Cinema di Roma, un viaggio nella memoria del grande schermo

La manifestazione propone nella capitale dal 13 al 23 ottobre una retrospettiva su Paul Newman e Joanne Woodward

Tra poche ore nella capitale si torna a parlare di grande schermo. Paul Newman e Joanne Woodward, ritratti da A. Louis Goldman nel proprio appartamento newyorkese al Greenwich Village all’inizio degli anni Sessanta, sono i protagonisti dell’immagine ufficiale della diciassettesima edizione della Festa del cinema di Roma, che si tiene presso l’Auditorium Parco della musica dal 13 al 23 ottobre. Una delle coppie più celebri e iconiche di Hollywood, a cui si renderà omaggio con la presentazione della docu-serie HBO Max The last movie stars di Ethan Hawke, in grado di ripercorrere la vita e la carriera dei due grandi artisti, oltre che attraverso una retrospettiva a loro dedicata, curata da Mario Sesti, con quindici titoli, tra i quali: La donna dai tre volti (1957) che valse a Woodward il premio Oscar, Lo spaccone (1961) e Hud il selvaggio (1963). Melissa Newman, una delle tre figlie della coppia, non mancherà all’inaugurazione  della kermesse. L’evento, che coinvolgerà numerosi altri luoghi e realtà culturali della città, partirà con l’attesa pellicola di Francesca Archibugi 'Il colibrì, tratto dal romanzo di Sandro Veronesi vincitore del Premio Strega 2020 – una coproduzione italo-francese con Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Bérénice Bejo e Laura Morante. Ospite della serata d’apertura e protagonista di una masterclass sarà il regista e sceneggiatore statunitense James Ivory – Premio Oscar 2018 per la miglior sceneggiatura per il film Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino e autore, tra gli altri, dei film Camera con vista (1985) e Quel che resta del giorno (1993) – al quale verrà consegnato il Premio alla carriera.