Cameron Diaz: "Trasportavo droga in Marocco". Ecco dove gliela infilavano

Prima di intraprendere la sua carriera da attrice, un'agenzia di moda la contattò per trasportare una valigia dal contenuto decisamente pericoloso

Cameron Diaz ha lavorato come "corriere della droga in Marocco". A rivelarlo è stata lei stessa dando tutti i dettagli della vicenda. L'attrice americana è lontana dagli schermi televisivi da molto tempo. Ora spunta un retroscena di tantissimi anni fa e il suo nome balza su tutti i giornali.

Cameron Diaz: "Trasportavo droga in Marocco"

La bellissima attrice americana, che farà 50 anni ad agosto, ha rivelato che quando aveva 21 anni trasportò della droga in Marocco. Lei era a Parigi senza lavoro e pur di guadagnare qualcosa accettò di portare una valigia in un posto. Le avevano detto che al suo interno c'erano "vestiti di scena". Quando arrivò in aeroporto si rese però conto del reale contenuto.

Cameron Diaz è lontana dagli schermi televisivi da parecchi anni, ma è impossibile dimenticarsi di lei. Bellissima donna e bravissima attrice, debuttò nel mondo del cinema a 21 anni con The Mask. Il regista la scelse come protagonista accanto a Jim Carrey nonostante lei non sapesse recitare. Da quel giorno la sua carriera è stata in continua ascesa.

Prima di quel giorno però Cameron affrontò un'avventura che si sarebbe potuta trasformare in tragedia rovinandole per sempre la carriera. Senza saperlo è stata un corriere della droga in Marocco per dei potenti narco trafficanti.

Cameron Diaz: "Corriere di droga in Marocco"

Quando aveva 21 anni Cameron Diaz ha deciso di trasferirsi da Hollywood a Parigi per intraprendere la carriera di modella. Tuttavia "a Parigi non ho lavorato neppure un giorno. In un anno intero nulla. Non sapevo più come sopravvivere", ha rivelato l'attrice a Hillary Kerr, in uno dei podcast che fa parte della serie “Second Life” (Seconda vita).

Un giorno però arrivò un "lavoro" tanto inaspettato quanto assurdo e pericoloso. A sua insaputa Cameron fu utilizzata come un "corriere della droga in Marocco". A proporle questo lavoro era stata un'agenzia di modelle di Parigi. Lei doveva trasportare una valigia contenente "costumi di scena". Lei ha accettato e ha preso il volo, ma una volta arrivata in aeroporto le è stato chiesto di aprire il borsone. "Che diavolo di roba c’è in questo bagaglio", si è chiesta lei stessa. "Per fortuna eravamo negli anni ‘90, non c’erano le misure di sicurezza così rigide come oggi. Io ero una bella ragazza bionda con gli occhi azzurri - ha affermato Cameron Diaz - indossavo jeans strappati e stivali con la zeppa. Ero così... Era tutto così pericoloso..".

Lei ha detto al personale dell'aeroporto che non aveva la minima idea di quello che ci fosse nella valigia e ha deciso di consegnarla. In questo modo evitò una condanna di almeno dieci anni per traffico di stupefacenti. Subito dopo ha preso il primo volo per Parigi.

La proposta per il primo vero lavoro da attrice

Per fortuna ora quell'episodio è solo un ricordo e, una volta tornata a Parigi, Cameron ha intrapreso una brillante carriera da attrice. Il suo agente la convinse ad andare al provino per "The Mask". "Sei matto - gli disse lei - io non so recitare, non è il mio lavoro". Il privino andò molto bene e il regista Chuck Russell la scelse nel ruolo di Tina Carlyle, al fianco di Jim Carrey.

Da quel momento la vollero anche tantissimi altri registi. Dopo aver recitato come protagonista in moltissimi film, nel 2018 Cameron ha annunciato di essersi ritirata a tempo indeterminato dalle scene per dedicarsi alla sua vita privata.

Il mese scordo però la Diaz ha rivelato che presto tornerà a recitare al fianco di Jamie Foxx in un film per Netflix, "Black in action".