#DIMALEINBINI. Il nuovo film di Leonardo Pieraccioni emoziona, commuove e fa (tanto) ridere

Il sesso degli angeli non delude e fa vedere il solito Pieraccioni, che mescola come sempre tanti generi e dove il lieto fine entusiasma

Devo scrivere la verità: ieri sera sono entrato al cinema sicuro del fatto che avrei visto, da lì a poco meno di due ore, il solito Leonardo Pieraccioni che non delude mai perché tocca diverse corde del cuore e della mente. Il sesso degli angeli è un bel film, la trama è originale, romantica, comica, fa riflettere non poco sui veri valori della vita, da quelli morali ai familiari. Pieraccioni, con questo film, consolida la sua immagine di cineasta di prima qualità in Italia, Sabrina Ferilli stupisce per l’ennesima volta per la sua bravura, la quale mescola una recitazione alta e pop in maniera egregia, Marcello Fonte un po’ forzato ma la sua conformazione fisica, come la sua strana parlata, lo hanno aiutato non poco ad entrare nel personaggio, Manlio Dovì fa un cameo divertentissimo e rappresenta la sua macchietta in maniera perfetta. Ogni singolo ruolo è al suo posto, dalle tante ragazze (tutte strafighe) ai parrocchiani della chiesa dove opera Don Simone (il personaggio interpretato da Pieraccioni), fino alla scena finale con la coppia di anziani, che farà svoltare certe situazioni al protagonista.

In questo pezzo, non ci sarà una sola riga dedicata alla trama poiché questo è un film da vedere, leggero, che fa passare del tempo in maniera piacevole, tra tante risate e non poche considerazioni. Altro tasto positivo sono i panorami e le esterne, che vanno da Firenze a Roma, fino alle montagne della Svizzera; il film è pieno zeppo di panoramiche, riprese di palazzi storici e chiese che, insieme alla trama, avvolgono lo spettatore e lo rendono voglioso (in tanti sensi) di rimanere incollato allo schermo fino alla fine.

Come tutti i film di Leonardo Pieraccioni, per il quale ho un debole professionale da sempre, Il sesso degli angeli merita di essere visto e non delude perché il regista toscano mette sul piatto sempre i medesimi ingredienti da vent’anni ma sempre rivisitati e al passo con i tempi. Come scritto sopra, Pieraccioni sa toccare le corde di mente e cuore in maniera facilissima; sai sempre cosa aspettarti da lui ma ogni volta risate ed emozioni sono traslate ai nostri tempi, creando al contempo familiarità e modernità. In questo, Leonardo Pieraccioni è unico tra i registi italiani.