The Lost Daughter di Maggie Gyllenhaal vince a Los Angeles tre Spirit Awards: miglior film, miglior regista, miglior sceneggiatura
The Lost Daughter (La figlia oscura) di Maggie Gyllenhaal, già premiato all’ultima Mostra di Venezia, vince agli Independent Spirit Awards di Los Angeles tre premi, nelle prestigiose categorie miglior film, migliore regia e migliore sceneggiatura
Il film candidato a tre Oscar, già vincitore della migliore sceneggiatura alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, The Lost Daughter (La figlia oscura) di Maggie Gyllenhaal, ha vinto tre premi, nelle prestigiose categorie miglior film, migliore regia e migliore sceneggiatura agli Independent Spirit Awards di Los Angeles.
E’ la seconda volta consecutiva, dopo il Leone d’oro Nomadland di Chloé Zhao nel 2021, che un film in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia vince gli Independent Spirit Awards nelle categorie miglior film e miglior regista. Gli Independent Spirit Awards sono gli importanti premi cinematografici statunitensi assegnati annualmente a partire dal 1986 a Los Angeles per promuovere il cinema indipendente.
In The Lost Daughter (La figlia oscura), tratto dal romanzo omonimo di Elena Ferrante e interpretato da Olivia Colman, Jessie Buckley, Dakota Johnson e Peter Sarsgaard, Leda (Colman), sola in una località di mare, osserva ossessivamente una giovane madre e la figlia in spiaggia. Turbata dalla complicità del loro rapporto (e dalla loro famiglia, chiassosa e sinistra), Leda è sopraffatta dai ricordi legati allo sgomento, allo smarrimento e all’intensità della propria maternità. Un gesto impulsivo catapulta Leda nello strano e minaccioso universo della sua stessa mente, in cui è costretta a fare i conti con le scelte anticonformiste fatte quando era una giovane madre e con le loro conseguenze.