Simona Agnes è un'autentica risorsa per la Rai
Figlia di Biagio Agnes e con un passato nella comunicazione sotto varie forme, l’attuale consigliere d’amministrazione Rai è fonte di serietà e dedizione
Con un passato in Piaggio e Telecom, Simona Agnes è attualmente alla guida della Fondazione Biagio Agnes, dedicata a suo padre, consigliere di amministrazione in Rai, in quota Forza Italia e voluta fortemente da Gianni Letta, e consigliere di amministrazione dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Fondata da Giovanni Treccani S.p.a..
Per le tante conoscenze ereditate dal padre, con la vicinanza dell’eminenza azzurra Gianni Letta e attraverso la sua estrema rettitudine e professionalità, Simona Agnes si è dedicata (e si sta dedicando) con attenzione a molte tematiche ed eventi quali il Premio Biagio Agnes, Premio Internazionale di giornalismo e informazione, il lancio delle campagne sociali di sensibilizzazione promosse da IGT – Lottomatica finalizzate alla prevenzione del gioco minorile e è promotrice del Forum di divulgazione medico-scientifica Un Check-up per l'Italia. Sposata, con un sorriso sempre a portata di mano e molto seria quando si tratta di lavoro, Simona Agnes a 54 anni è la persona giusta al momento giusto per quanto concerne la posizione in Rai, visto che la rettitudine è stata una costante della sua vita; l’essere una donna estremamente forte e decisa, l’aiuteranno non poco in un ambiente piuttosto maschilista.
Paradossalmente, è proprio il lavoro in Rai che le porta via più impegno visto che, nonostante il padre sia stato un gigante dell’azienda, la figlia non se n’è mai occupata in maniera diretta; ora lo deve fare per forza di cose ma è come se partisse da zero, per conoscenze interne e modus operandi. Questa, non è una situazione negativa, anzi va tutto a suo vantaggio poiché non è alla mercè di nessuno, tra raccomandazioni e favoritismi. Simona Agnes, per la diplomazia e il savoir fair, si trova non poco in sintonia con l’attuale amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes; non si può dire lo stesso degli altri consiglieri, che sicuramente sono più addentro all’azienda e quindi con più implicazione politica.
La Agnes fa il suo dovere in maniera impeccabile, pensando al bene della Rai, proprio come faceva il suo amato padre, e cercando di farla crescere sia sotto il profilo umano che editoriale, non tagliando ciò è vitale all’azienda ma facendo in modo di far tornare i conti.
Operazione difficile? È stando lontano dai partiti che si lavora meglio. Carlo Fuortes docet.