Makari, dov'è stato girato? Tutto sulla località in Sicilia
Per tutta la serie sono pochi i momenti in cui gli occhi non si lasciano affascinare dall'immenso mar Tirreno, che con tutta la sua dirompenza regala colorazioni magiche a tutte le scene
Come Andrea Camilleri è riuscito ad inserire le bellezze dei luoghi siculi nei suoi romanzi incentrati sul Commissario Montalbano a Licata, così la serie Màkari in onda su Rai Uno ha conquistato milioni di italiani.
La serie, come Montalbano, nasce dai racconti polizieschi di Gaetano Savatteri che oltre regalare momenti di tensione e appassionanti trame, descrive la bellezza del territorio siculo. La serie TV come il titolo stesso Màkari è ambientata nel piccolo borgo di Macari in provincia di Trapani. Un luogo che appare spesso nella serie con tutti i suoi scorci, abitato da pescatori nel golfo affacciato sul mare di Sicilia che ne porta il nome.
La trama
La trama della serie gira intorno a un personaggio Saverio Lamanna, il cui ruolo abilmente interpretato dall'attore Claudio Gioè, che si rifugia nella casa al mare che lo ha visto crescere da bambino. La prima puntata racconta di come riesce a fallire perdendo la fiducia, in qualità di sottosegretario, nei confronti del Ministro degli Interni, per aver pubblicato un articolo dai riferimenti sbagliati. La prima scena lo vede diretto al golfo di Macari, in cerca di ritrovare i valori veri e la bellezza della semplicità nelle persone. Non mancheranno di accompagnarlo in quest'avventura l'amico di infanzia ed un amore mai dimenticato. A movimentare la vita di questo magnifico borgo siciliano, non mancheranno gli omicidi ed i colpi di scena.
Màkari dove è stato girato?
La serie è stata completamente girata nella zona nord occidentale della Sicilia, dove troviamo le spiagge paradisiache di San Vito lo Capo che nasce tra due importanti promontori alle pendici di Monte Cofano e la riserva natuale dello Zingaro. La bellezza ed i colori delle case costruite sui monti lasciano senza parole. A seguire ci sono riprese anche su un'altra spiaggia spettacolare che porta il nome di Baia di Santa Margherita, dove all'ombra di due spettacolari torri saracene la vita trascorre pescando vicino alla tonnara, luogo in cui ancora oggi come allora il pesce subisce il procedimento antico di lavorazione.
Per tutto il corso della storia sono pochi i momenti in cui gli occhi non si lasciano affascinare dall'immenso mar Tirreno, che con tutta la sua dirompenza regala colorazioni magiche alla serie TV. Ogni episodio è caratterizzato dalle bellezze siciliane: dopo la tonnara di Scopello le riprese ci portano ad ammirare le cave di marmo di Custonaci.