Grande Fratello Vip: trash, esperimento sociologico e politicamente (s)corretto

Il politicamente corretto, figlio di una scuola sinistroide che distorce la realtà e ci vuole tutti perfetti soldatini, deve necessariamente essere bandito dalla casa del Grande Fratello, altrimenti si rischia di perdere l’autenticità del format

Ieri sera, il Grande Fratello Vip ha raggiunto uno share superiore al 19%, con più di 3 milioni e 100 mila telespettatori, sintomo del fatto che intorno al format ci sia ancora un certo interesse; considerando che su Rai1 il match calcistico Italia-Svizzera, in onda dalle 20.46 alle 22.38 e utile per le Qualificazioni alla Coppa del Mondo 2022, ha conquistato 9.271.000 spettatori pari al 36.8% di share, il dato del GFVip è un qualcosa andato oltre qualsiasi aspettativa.

Grande Fratello Vip: un esperimento sociologico e psicologico non da poco

Partito a settembre e come tutti gli anni con ascolti mediocri, nel corso delle settimane ha attirato sempre più telespettatori, veleggiando oltre i 3 milioni, con uno share superiore al 20%; se ci pensiamo bene, il reality condotto da Alfonso Signorini, che ormai conosce sapientemente il mezzo televisivo e, ca va sans dire, le dinamiche gossippare, e che ne sarà timoniere fino a marzo 2022, appare più vivo che mai e continua ad essere un esperimento sociologico e psicologico non da poco; sporcato dal fatto che ormai i concorrenti sanno come giocare e costruire dinamiche, ad un certo punto però la maschera cade e viene a galla il meglio e il peggio dei soggetti in gara.

Il cast è variegato e per questo pieno di spunti settimanali per gli autori del programma, come per lo spettatore a casa: un attore in disgrazia che cerca riscatto adescando donne nonostante sia sposato, l’ex moglie di Pippo Baudo per attirare un pubblico over, un paio di corteggiatrici di Uomini e Donne, tre pseudo principesse, un paio di presentatrici che non conducono un programma da anni, uno spruzzo di Miss Italia, qualche bambolona da reality, un mago rincoglionito, una donna di colore che ha partecipato ad un paio di show senza lasciare traccia nella mente di chi la guardava, e il gioco è fatto.

Il bello di tutto ciò non è il mero voyeurismo, ma vedere come i sessi si confrontino, raccontino segreti e tradimenti poiché si dimenticano della telecamere, facciano cadere maschere quando si parla di famiglia e prole, si scruti progressismo nei giovani e conservatorismo nei più anziani, si scovino finti flirt per rimanere a lungo nel gioco e guadagnare quindi più soldi, si cerchi lo sconto a tutti i costi per avere cinque minuti in più nelle puntate del lunedì e venerdì in prima serata su Canale5; checchè se ne dica perché non poco trash, il Grande Fratello Vip continua ad incuriosire i telespettatori giovani e meno giovani, macinare soldi per la ricca presenza di sponsor all’interno degli intermezzi pubblicitari e nel placement all’interno della casa, le visualizzazioni delle pillole sul web hanno numeri pazzeschi e spesso il programma è trend topic mondiale sui maggiori social network.

Plauso ad Alfonso Signorini per aver fatto una ramanzina ai ragazzi sul buonismo e l’eccesso di politically correct, ma doveva ancor più calcare la mano poiché è certo che episodi di questo tipo si ripeteranno. Purtroppo, queste pratiche hanno talmente intimorito le coscienze, soprattutto dei più ignoranti, che spesso si è impauriti nel dire o fare certe cose, e con questo viene meno “il reale” dello show. Il politicamente corretto, figlio di una scuola sinistroide che distorce la realtà e ci vuole tutti perfetti soldatini, deve necessariamente essere bandito dalla casa del Grande Fratello (come da tutti i programmi tv), altrimenti si rischia di perdere l’autenticità del format e far spazio ad un talk show in stile Gruber-Travaglio, dove però il livello culturale è preoccupatamente basico.