Britney Spears, #FreeBritney: oggi la svolta per la pop star. LA STORIA
Oggi 12 novembre, Britney Spears ha l'udienza che potrebbe potenzialmente porre fine ai 13 anni di tutela della pop star
Oggi, 12 novembre 2021, Britney Spears sarà coinvolta nel pomeriggio per l'udienza che potrebbe potenzialmente porre fine ai 13 anni di tutela della pop star statunitense. Oggi le strade fuori dal tribunale Stanely Mosk di Los Angeles saranno probabilmente piene di persone che sventoleranno bandiere con su scritto #FreeBritney.
Britney Spears, #FreeBritney: cosa è successo
Britney Spears è sotto due tutori. Uno si occupa del suo patrimonio, quindi dei suoi soldi, e l'altro della sua persona, ossia del suo benessere. Suo padre, James Spears, era il conservatore del suo patrimonio fino a quando non è stato sospeso dal giudice nel caso a settembre. È stata una grande vittoria per la Spears, poiché ha avuto una relazione fratturata con suo padre, e ha detto che tirarlo fuori dall'accordo del tutto era il suo obiettivo principale. La posizione è ora temporaneamente ricoperta da un contabile pubblico certificato di nome John Zabel. Il conservatore della sua persona è Jodi Montgomery, che, per quanto possiamo desumere dai documenti del tribunale, ha un rapporto migliore con Britney Spears di quanto la pop star abbia avuto con suo padre. Montgomery è attualmente destinata a rimanere nella sua posizione fino alla fine dell'anno.
Il giudice potrebbe finalmente porre fine del tutto alla tutela, come richiesto dalla Spears e dal suo avvocato, Mathew Rosengart. Il giudice potrebbe anche sospendere una tutela, ma tenere l'altra. Oppure, potrebbe fissare definitivamente una tempistica per l'eventuale cessazione della tutela. Molte cose su questo caso non hanno precedenti, quindi è impossibile valutare l'esito.
Britney Spears: James Spears potrebbe non essere più coinvolto nella tutela
Nei documenti del tribunale depositati il mese scorso è stato rivelato che Rosengart ha iniziato un processo di scoperta su come Spears ha gestito le finanze di sua figlia nel corso degli anni. Rosengart ha richiesto documenti riguardanti i rapporti della Spears con Tri Star Sports & Entertainment Group (la società di proprietà dell'ex business manager di Britney Spears Lou Taylor), nonché qualsiasi corrispondenza tra James Spears e chiunque sia nell'orbita di Britney Spears. Da parte sua, James Spears ha infatti chiesto anche la cessazione della tutela della figlia. Ha assunto un nuovo avvocato, Alex Weingarten, che ha presentato una petizione a sostegno della cessazione, dicendo "così si dice senza mezzi termini, Jamie crede che il Conservatorio dovrebbe finire, immediatamente. Jamie non cercherà di continuare a servire come Conservatore ." Aggiungendo: "Jamie ha sempre e avrà sempre a cuore i migliori interessi di Britney". In risposta a ciò, Rosengart ha scritto negli atti del tribunale: "Non è di alcun momento, al momento, se il capovolgimento del signor Spears sia stato motivato dal desiderio di rafforzare la sua reputazione o di evitare la sua deposizione o di rispondere all'eccezionale scoperta che gli è stata fatta ad agosto".
Gli avvocati hanno passato anni a cercare di attirare l'attenzione su abusi e corruzione che secondo loro sono possibili nelle tutele. E mentre ci sono state precedenti tutele di alto profilo, nessuna ha posto la questione nello spirito del tempo tanto quanto il caso di Britney Spears. Molto di questo ha a che fare con il movimento di base #FreeBritney di fan e attivisti che spingono la causa.