Pio e Amedeo confermati a Mediaset, Felicissima Sera avrà una seconda edizione: rumor
Nonostante le innumerevoli polemiche dopo l'ultima puntata, Felicissima Sera tornerà nella stagione autunnale di Mediaset con una seconda edizione. Pio e Amedeo non si fermano. L'indiscrezione
Pio e Amedeo confermati a Mediaset: lo show Felicissima Sera torna con una seconda edizione. Il programma andrà in onda in autunno. È questo il rumor che circola nelle ultime ore. Le polemiche scoppiate dopo l'ultima puntata non hanno fermato il duo comico. Pio e Amedeo hanno avuto un grandissimo successo con il loro debutto in prima serata su Canale 5. Hanno sbancato con gli ascolti tv sin dalla prima puntata. Lo show ha regalato musica dal vivo, momenti di irriverente comicità, risate e soprattutto tante, tante polemiche.
Pio e Amedeo confermati a Mediaset: seconda edizione per Felicissima Sera
Felicissima Sera è stato riconfermato. A lanciare l'indiscrezione è il settimanale Oggi che dà già per scontata la conferma della seconda edizione, la cui messa online andrebbe in onda già in autunno. Pio e Amedeo hanno strappato risate ma anche polemiche. Hanno diviso l'opinione pubblica e alimentato un dibattito dalle sfumature anche politiche.
Uno sketch in particolare ha scatenato la bufera sui social e in tv. "Vi chiamano ne*ri? Voi ridetegli in faccia", hanno detto nell'ultima puntata Pio e Amedeo, generando enormi polemiche. Il duo comico ha sottolineato l'importanza dell'intenzione con cui si pronunciano certe parole, a scapito però dell'utilizzo delle parole stesse. Molti personaggi pubblici hanno preso le distanze dalle affermazioni di Pio e Amedeo. In molti hanno anche preteso le scuse. I due comici si sono trovati costretti a spiegare le loro parole nei giorni successivi.
"Scuse di che? – hanno detto a Quarta Repubblica – Ribadiamo quanto già detto, ovvero che le nostre parole sono state travisate. Nessuno ha detto che le parole non sono importanti, noi abbiamo concentrato il nostro discorso sull'intenzione: noi siamo contro ogni forma di violenza e bastardaggine. Non dobbiamo chiedere scusa perché noi facciamo satira".
"Il nostro consiglio - hanno precisato i due comici - è stato quello di provare a disinnescare la carica emotiva dell'offesa. Troppo spesso nei salotti non si tiene conto di come ragiona l'ignorante, lo stolto, che poi è il problema vero della società. Per questo noi abbiamo fatto l'esempio della parola terrone, che il tempo ha disinnescato".
Mediaset non ha ancora confermato né smentito l'indiscrezione sulla seconda edizione di Felicissima Sera. Nelle prossime settimane sarà però presentato, come di consueto, il palinsesto Mediaset per la stagione autunnale 2021-2022. Scopriremo così se rivedremo Pio e Amedeo con Felicissima Sera su Canale 5 in autunno.
Pio e Amedeo: "La polemica della Sinistra? È perché Salvini ci ha retwittato"
La polemica contro Pio e Amedeo è dovuta al fatto che Salvini gli ha retwittati, almeno questa è la versione dei due comici. "Salvini è una persona intelligente, la sinistra ci critica perché ci ha retwittato", fa sapere il duo comico pugliese, in seguito alla polemica scaturita dal loro monologo a Felicissima sera, in onda su Canale 5 lo scorso 30 aprile. Durante l'ultima puntata i due avevano proposto una riflessione sul politicamente corretto e su alcune parole che non si possono dire in tv, perché ritenute offensive.
A DiMartedì, in onda su La7 nella serata di martedì 4 maggio, Amedeo Grieco e Pio D’Antini hanno dichiarato: "Ci dispiace che qualcuno si sia offeso, ma ci dispiace semplicemente perché non siamo stati capiti". E ancora: "Lo vedi in che Paese viviamo? Noi dobbiamo essere liberi di prendere per il c**o la gente", dice Pio. "Noi abbiamo semplicemente detto che le parole hanno un peso, ma che il peso delle parole non è niente in confronto al peso delle intenzioni. È incredibile che si faccia la guerra alla grammatica e non la guerra all’educazione”.
"Noi siamo stati in Russia con Vladimir Luxuria, mentre altri mettono il profilo arcobaleno su Instagram, quello è un Paese dove si adescano gli omosessuali su Facebook, si incontrano e si pestano questi ragazzi senza dirgli quella parola incriminata", hanno ricordato i due comici.Pio poi continua: "Secondo me il problema è ancora autoproclamarsi ‘comunità’. Noi vediamo le persone non guardiamo i generi perché non è più tempo di guardare i generi perché quello è il volano della discriminazione”.
Da parte sua Amedeo Greco dichiara: "Noi pensiamo di essere in un Paese democratico dove ognuno è libero di fare quello che vuole. Siamo stati accusati di essere superficiali, ma perché un comico non può essere superficiale? Noi parliamo alla pancia del Paese, dobbiamo intrattenere". “La sinistra intelligente – conclude Amedeo – ci dà contro perché ci ha retwittato Salvini, che però evidentemente è una persona intelligente".