Gf Vip 5, Signorini confessione choc: 'Cadute orrende, mi pento di...'. TUTTI GLI ERRORI

Gf Vip 5, Signorini confessione choc: 'Cadute orrende, mi pento di...'

"Le cadute ci sono state ed è quasi inevitabile per la natura stessa del programma, io parlo delle 24 ore in diretta".

Così il conduttore del Grande Fratello ammette, in un'intervista su Repubblica, gli errori di questa edizione record del reality.

"Come accade in qualsiasi casa, ci sono cadute, litigi, parolacce che non vorresti mai vedere. Gli imprevisti sono senza filtri", dice Alfonso Signorini.

In questa lunga edizione del Gf Vip si sono verificati, forse come mai prima d'ora, vari episodi veramente imbarazzanti.

Squalifiche, frasi razziste, body shaming, volgarità, hanno scosso l'opinione pubblica.

Alcuni concorrenti come Fausto Leali, Stefano Bettarini, Denis Dosio, Alda D'Eusanio sono stati protagonisti di questi incresciosi imprevisti e sono stati squalificati.

Ma anche l'opinionista Antonella Elia e l'ospite Mario Balottelli sono caduti in questi tristi errori.

In questi ultimi giorni le gravi accuse rivolte da Alda D'Eusanio al compagno di Laura Pausini sono state al centro dell'attenzione provocando squalifiche, querele, e imbarazzi in casa Mediaset.

Il direttore di Chi confessa: "Orrende. Ci mancherebbe, dico la verità. Mi pento di non aver sentito la battuta di Mario Balotelli, ho rimproverato i miei. La Elia ha sbagliato e mi sono vergognato di non averla interrotta. Ho sbagliato. Quando ho sentito Alda mi sono agghiacciato, ho capito che era una scheggia impazzita e ho voluto l'espulsione immediata".

Poi Signorini spende alcune parole in merito agli autori del programma, che sono a volte additati come coloro che manovrano i concorrenti e quindi le dinamiche nella casa del Gf Vip.

 Gf Vip 5, Signorini: "E' vero..."

Alfonso Signorini chiarisce, nell'intervista a Repubblica, il ruolo degli autori nel reality: "È vero che ci sono. Incontrano anche i concorrenti in confessionale, ma alla fine sono gli inquilini i protagonisti. Uno si comporta com'è, nel bene e nel male: il limite è il proprio modo di essere. Quando fai un casting cerchi un mix, le personalità forti sono preponderanti, non cerchi solo i personaggi fuori dagli schemi ma ci deve essere una giusta alchimia. Sono entrato due anni fa con rispetto, GF è una macchina da guerra che esiste da 20 anni. C'è un capoprogetto che si chiama Andrea Palazzo. I giochini mi deprimono, l'attenzione al racconto e all'emozione è nelle mie corde".