Rocco Siffredi choc: "A 57 anni sono a disagio di fronte alle ventenni"

Rocco Siffredi e la confessione che non ti aspetti: "A 57 anni sono a disagio di fronte alle ventenni"

Rocco Siffredi icona maschile del cinema hard, torna a fare un bilancio della sua vita lavorativa e personale. Dopo i molti successi raccolti negli anni, ultimo quello agli Oscar del cinema hard, il regista, produttore e attore si mostra più vulnerabile che mai, offrendo un ritratto di sé che in pochi conoscono, a cominciare dalle sue insicurezze sul set: "Non mi sento più a mio agio davanti al corpo di una ragazza. Da qualche anno mi guardo allo specchio e mi dico: ma che ci fai tu con le ventenni. La verità è che non vorrei mai arrivare a dire che non ce la faccio più". A 57 anni quindi anche Rocco Siffredi sente il tempo che passa, come ha confidato al Corriere della Sera: "Io mi sono ritrovato con mille problemi fisici già a vent’anni, quando in moto ho fatto un brutto incidente, mi sono frantumato tutto, dovevo morire. mia moglie si lamenta. Dice sempre: ogni donna vorrebbe avere Siffredi a letto, ma lui dà tutto se stesso sul set e i suoi dolori me li prendo io".  

Le sue insicurezze non sono solo lavorative però, ma sono legate anche ai sensi di colpa che Siffredi ha accumulato negli anni, soprattutto nei confronti della propria famiglia. Celebre la sua confessione in tv, dimagrito e in lacrime, durante la partecipazione all'Isola dei Famosi, in cui ammetteva di non essere un trasgressivo e di avere bisogno della sua tradizionalissima famiglia per non pensare al suicidio. E dalle pagine di Libero, Rocco si lascia andare ad una confessione su sua moglie Rosa Caracciolo: "Probabilmente non le ho dato abbastanza, per questo la chiamo la principessa triste. Lei mi ha detto che potevamo farlo in dieci posizioni diverse per tutta la giornata ma che sembrava una seduta di fitness. Non sentiva niente". L'icona del porno italiana che fatica a rendere felice la propria compagna? Rocco ammette: "Per me è stata una botta pazzesca, da lì ho capito che dovevo assecondarla di più".