Mirco Carloni al Pre-Summit globale contro fame e malnutrizione: “La lotta alla fame è una priorità politica e strategica"
Italia in campo con Piano Mattei, ‘Coltivaitalia’ e misure per le fasce più vulnerabili
Nel suo intervento al Pre-Summit Meeting in preparazione del Third Global Parliamentary Summit Against Hunger and Malnutrition (Sudafrica, 2026), l’On. Mirco Carloni, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, ha ribadito che la lotta alla fame “non è solo una questione umanitaria, ma una priorità politica e strategica”, richiamando la necessità di un’azione coordinata dei Parlamenti e delle istituzioni internazionali.
Carloni ha richiamato i modelli di cooperazione messi in campo dall’Italia, come il Piano Mattei per l’Africa, con il quale, ribadisce: “stiamo promuovendo progetti su agricoltura, acqua, filiere e infrastrutture, con l’uso di nuove tecnologie per la creazione di valore locale, con partenariati pubblico-privati e coinvolgimento delle istituzioni finanziarie internazionali”
Al centro dell’intervento anche la strategia italiana per la sovranità alimentare, a tutela del reddito dei produttori e della resilienza ai cambiamenti climatici. Carloni ha ricordato il Fondo per la sovranità alimentare e il piano “Coltivaitalia”: 1 miliardo di euro per sostenere colture in difficoltà e ricambio generazionale, riducendo dipendenze esterne e favorendo i giovani.
Carloni ha inoltre segnalato l’approvazione di una legge contro l’obesità, che riconosce la patologia e apre a politiche di prevenzione strutturali, e la Strategia nazionale del Programma destinato alle scuole per incentivare consumi sani, accompagnata dal Fondo mense scolastiche biologiche per diffondere prodotti biologici e sostenibili.
“Il successo di questo Vertice sarà misurato dalla nostra capacità di ascoltare con umiltà e di condividere le migliori pratiche. L’Italia è pronta a fare la sua parte: dalla cooperazione internazionale al sostegno interno alle famiglie e alle filiere, unendo le forze possiamo costruire un futuro ‘Fame Zero’”, ha concluso Carloni.