Marchesi Frescobaldi investe sempre di più sul territorio. La recente acquisizione di Tirrena, pasta 100% made in Tuscany
La storia della famiglia Frescobaldi inizia più di mille anni fa ed è intimamente legata alla storia della Toscana. Questo legame profondo e ancestrale con la propria terra non è mai venuto meno e oggi si rafforza con pasta Tirrena
Ormai da 30 generazioni la famiglia Frescobaldi coniuga tradizione e innovazione, esperienza e creatività, sempre alla ricerca dell’eccellenza. Marchesi Frescobaldi è una delle più importanti aziende agricole familiari del panorama italiano. Il nome “Frescobaldi” porta con sé la responsabilità di trarre il meglio dal territorio toscano, attraverso una coltivazione rispettosa dell’ambiente e della naturale diversità delle tenute di famiglia. La terra di Toscana da i suoi buoni frutti, come nel caso di Tirrena, pasta 100% made in Tuscany, espressione del suo territorio. Un territorio sito a Sud Ovest di Firenze, nei terreni Frescobaldi, favoriti dalle brezze del Mar Tirreno e curato con sapienza. Creata con Grani Antichi di varietà Cappelli, Khorasan ed Evoldur, Tirrena ha un’essiccazione naturale che ne conserva inalterate le qualità organolettiche.Il grano viene coltivato in un terroir ottimale per la coltivazione dei Grani Antichi, grazie alla simbiosi tra freschi terreni, clima mite e brezze pomeridiane del Mar Tirreno. La pasta Tirrena è prodotta con una semola “semintegrale”, il semolato, meno raffinata dalla macinazione, avente maggiore contenuto di fibre, polifenoli, germe di grano e vitamine.Il grano viene coltivato con cura nelle tenute della famiglia Frescobaldi e la pastificazione è affidata al Pastificio Artigiano Fabbri, eccellenza italiana dal 1893. L'essiccazione è naturale: La pasta viene essiccata dalle 72 alle 144 ore in celle statiche a temperature rigorosamente al di sotto dei 38° C per favorirne la digeribilità e mantenere intatte le qualità organolettiche del prodotto. Ciò garantisce di conservare inalterato il sapore del grano e conferisce alla pasta, oltre a innumerevoli benefici per la nostra salute, una straordinaria capacità di assorbire i condimenti. “Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza che abbiamo vissuto in questi anni con l’olio extra vergine d’oliva Laudemio – sottolinea Matteo Frescobaldi – Marketing Manager Tirrena - vivendo in prima persona l’attenzione da porre quando si cerca di produrre un prodotto di qualità. Da questa volontà di proseguire il lavoro per restare nelle boutique dell’eccellenza gastronomica abbiamo tratto il desiderio di produrre una pasta, vera colonna portante dell’italianità sulla tavola di tutto il mondo. Tirrena è il frutto di tutte le attenzioni che abbiamo potuto e desiderato interiorizzare in questi anni di lavoro”. Tirrena è disponibile in sei differenti formati: spaghetti, fusilli, penne, tortiglioni, linguine e casarecce. La partnership con Marco Fabbri – CEO Pastificio Artigiano Fabbri è importante: “Siamo onorati e orgogliosi della fiducia che Frescobaldi ci ha dimostrato nell'affidarci un progetto così importante e ambizioso, è stato emozionante lavorare su un blend di Grani Antichi come il Cappelli, il Khorasan e l’Evoldur coltivati nei terreni Frescobaldi siti a Sud Ovest di Firenze”. Nel corso dell’ultimo Pitti taste, il più importante salone dell’eccellenza agroalimentare svoltosi a febbraio 2024 alla Fortezza da Basso di Firenze, Marchesi Frescobaldi era presente, oltre che con Tirrena, con una vera e propria eccellenza del Made in Tuscany, l’olio extra vergine Laudemio proveniente dagli uliveti di proprietà familiare. In epoca medievale con il nome di “Laudemio” si indicava la parte di raccolto riservata al signore, proprietario delle terre. A lui veniva offerta la parte migliore del raccolto detta appunto “Laudemio”, il cui nome è da allora sinonimo di pregio e qualità. Oggi Laudemio Frescobaldi è la massima espressione dell’olio extra vergine di oliva proveniente dagli uliveti di proprietà familiare. Tale eccellenza è frutto di un insieme vincente di fattori: il microclima di alta collina, la raccolta anticipata delle olive e la loro immediata frangitura a Castello Nipozzano. E’ il 1986 l’anno in cui viene concepito il Laudemio. E non è un caso. Soltanto l’anno prima, un inverno devastante gela il 90% degli ulivi in Toscana. Per rilanciare la produzione viene dunque deciso di differenziarsi e puntare sull’eccellenza del prodotto. Nello stesso anno, Carlo d’Inghilterra, allora giovanissimo principe di Galles, visita le tenute Frescobaldi di Castello Nipozzano dove era stato deciso di ripiantare le piante di ulivo gravemente danneggiate dalla gelata. Il 1989 è l’anno del primo raccolto del Laudemio Frescobaldi mentre nel 2019 è stato celebrato il 30° raccolto. “La filosofia della nostra azienda – afferma Lamberto Frescobaldi – Presidente Marchesi Frescobaldi - è quella di esaltare il territorio. Questa è da sempre la filosofia dietro ogni nostro prodotto. Dagli anni ’80 abbiamo portato la nostra filosofia anche al mondo dell’olio extra vergine di oliva, lanciando il marchio Laudemio. Oggi pensiamo che possiamo trasferire gli stessi valori e parlare di Terroir anche nel settore della pasta”. Tra le sue tenute, principalmente attorno a Firenze, Frescobaldi possiede circa 300 ettari di ulivete trai 200 e i 500 metri di altitudine. Il terroir ed il microclima fanno sì che gli ulivi producano dei fruttiunici al mondo per intensità delle proprietà nutritive ed organolettiche. Uno dei momenti fondamentali è la raccolta dei frutti che per il Laudemio Frescobaldi è anticipata, prima della maturazione delle olive, generalmente nel mese di ottobre, mai oltre novembre. Così facendo, vengono catturate tutte le proprietà sopra descritte che con l’avanzare della maturazione diminuiscono. La frangitura avviene nel più breve tempo possibile, poche ore dopo la raccolta, altrimenti le olive perdono tutte le loro proprietà. Frescobaldi possiede il proprio frantoio, internalizzando così l’intero processo produttivo – dalla coltivazione delle olive alla frangitura – quindi garantendo l’eccellenza su tutta la catena del valore. Tutta la produzione dell’olio extra vergine di oliva Frescobaldi segue queste regole d’eccellenza produttive. Una volta prodotto, l’olio extra vergine di oliva viene assaggiato e solamente quello ritenuto di massima qualità viene selezionato per diventare Laudemio Frescobaldi. L’inverno 2022-2023 è trascorso nel complesso con temperature medie miti. I mesi di gennaio e febbraio sono stati leggermente più freddi, ma le giornate in cui le temperature sono scese sotto lo zero sono state molto poche. I mesi di marzo, aprile e maggio stati caratterizzati da forti escursioni termiche con qualche giorno di temperature prossime allo zero. Fine maggio e tutto il mese di giugno sono stati mesi molto piovosi, durante la fase di fioritura e allegagione dell’ulivo. L’estate 2023 è stata una stagione con piogge non molto abbondanti. L’olivo ha dovuto attuare tutti i meccanismi di resilienza fisiologica tipici di una pianta mediterranea. Le piante di olivo hanno dovuto rallentare la loro crescita vegetativa permettendo lo sviluppo delle olive. Tuttavia, le temperature registrate per i mesi estivi non sono state particolarmente elevate. Solo nelle date del 23 agosto e 24 agosto si sono raggiunte temperature appena superiori ai 40 °C. Dalla seconda metà di ottobre, il raffrescamento delle giornate e le desiderate piogge autunnali hanno fatto concludere al meglio il processo di maturazione dell’olive prima dell’inizio della raccolta, iniziata lunedì 16 ottobre. Laudemio Frescobaldi 2023 si presenta particolarmente equilibrato ed armonico. Gli aromi riportano al frutto dal quale proviene, un’oliva fresca appena raccolta e franta, alla quale si aggiungono profumi che ricordano l’erba appena tagliata e la foglia di pomodoro. Al palato l’amaro ed il piccante si sposano in maniera molto equilibrata e piacevole. Emergono i sapori tipici della Toscana, come il carciofo ed il cardo. In bocca è pulito e rotondo con una nota di mandorla verde molto avvolgente.