San Gimignano, parte il nuovo servizio integrato treno+bus per raggiungere il centro storico della località toscana, attivo da metà dicembre con 40 collegamenti giornalieri
Parte il 16 dicembre il nuovo servizio intermodale “San Gimignano Centro Storico”, una delle novità regionali della Winter Experience di Trenitalia
Trenitalia annuncia, in collaborazione con il Comune di San Gimignano, il nuovo servizio intermodale “San Gimignano Centro Storico”. Sarà possibile acquistare, in un’unica soluzione, il biglietto treno + bus indicando come stazione “virtuale” di arrivo o partenza “San Gimignano Centro Storico”. Il nuovo servizio proposto da Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane) è stato presentato in Comune di San Gimignano alla presenza del sindaco Andrea Marrucci, di Sandro Bartolucci Responsabile Commerciale e Sviluppo Tecnologico Autolinee Toscane, Daniele Diaz, Sviluppo Integrazione TPL Trenitalia e Natalia Giannelli, Direttore Trenitalia DR Toscana. Dal 16 dicembre, sui sistemi di vendita Trenitalia (biglietterie, sito web, app e self service) sarà possibile acquistare i biglietti con la nuova destinazione “San Gimignano Centro Storico”. In un’unica soluzione i viaggiatori potranno scegliere, tra circa 40 collegamenti giornalieri nei feriali e 16 nei festivi, ed acquistare il biglietto del treno e dell’autobus per raggiungere o partire dalla città medioevale verso tutte le destinazioni offerte da Trenitalia. Si tratta di una novità – e di un nuovo passo verso una mobilità sostenibile e integrata – nell’ambito della programmazione del trasporto regionale toscano, resa possibile grazie alla sinergia fra Trenitalia e Autolinee Toscane, con il supporto del Comune di San Gimignano e della Regione Toscana, ente programmatore e finanziatore dei servizi. Selezionando come destinazione finale o di partenza “San Gimignano Centro Storico”, in un solo click si acquisterà il biglietto integrato del treno per la stazione di Poggibonsi-S. Gimignano (sulla linea Empoli-Siena) e quello dell’autobus, in coincidenza che dalla stazione arriverà fino al centro di San Gimignano. “Un servizio in più per raggiungere San Gimignano è sicuramente una buona notizia, tanto più se questa scelta qualifica il servizio di trasporto pubblico locale mediante una forte sinergia tra i gestori dei bus e dei treni – hanno dichiarato il Sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci e l’Assessore ai servizi a rete e trasporti Gianni Bartalini -. Questa nuova forma di trasporto intermodale è importante perché consente a cittadini e turisti di velocizzare e al contempo di semplificare l’acquisto dei titoli di viaggio direttamente dal sito internet di Trenitalia. Inoltre, è più immediato per tutti gli utenti il luogo di arrivo o di partenza grazie all’inserimento della nuova stazione ‘S.Gimignano Centro storico’ che si aggiunge all’attuale stazione ‘Poggibonsi-S.Gimignano'”. “Il nuovo collegamento presentato oggi è un’ulteriore conferma dell’impegno di Trenitalia per valorizzare il grande patrimonio diffuso del nostro Paese in termini di paesaggio, storia e cultura, come è il caso di San Gimignano. Questo tipo di biglietto integrato – che è solo una delle novità della stagione invernale del Regionale di Trenitalia – si sposa con gli obiettivi di intermodalità e di sostenibilità ambientale, due delle sfide più grandi che stiamo portando avanti a livello aziendale, anche grazie al rinnovamento del nostro parco rotabile, caratterizzato da treni sempre più nuovi, moderni e tecnologici” – ha dichiarato Natalia Giannelli, Direttore Toscana di Trenitalia. “Dopo Cortona e Montepulciano si estende anche a San Gimignano la rete di soluzioni intermodali in collaborazione con tutti i partner della mobilità in Toscana. Nello specifico le linee extraurbane di riferimento per gli utenti sono la 130 e la 133 che, grazie ad una serie di piccoli ritocchi apportati dai nostri uffici agli orari, garantiscono circa 40 coincidenze in bus con i treni in arrivo da Siena e da Firenze (via Empoli) sulla stazione di Poggibonsi, da cui passeggeri potranno proseguire con i nostri mezzi verso la città delle torri” ha spiegato Sandro Bartolucci, Responsabile Commerciale e Sviluppo Tecnologico di Autolinee Toscane. Ma le novità per il celebre comune toscano a metà strada tra Firenze e Siena, famoso anche per la sua Vernaccia, il vino citato da Dante Alighieri, che quest’anno prenderà via nel mese di maggio con un programma del tutto inedito, non finiscono qui. “La variazione al bilancio di fine novembre – affermano il Sindaco Andrea Marrucci e l’Assessore al bilancio Gianni Bartalini – ha acquisito negli anni una rilevanza strategica perché si tratta dell’appuntamento in cui confermiamo importanti risorse, con priorità ben definite: i servizi sociali (48mila euro), i contributi scolastici e per il diritto allo studio, i contributi affitti (con 80.100 euro di risorse comunali), le risorse per il finanziamento delle iniziative culturali per il periodo invernale-natalizio (per totali 115mila euro) oltre ai contributi esterni, per la cura del patrimonio comunale e per la cura di alcuni parchi per le frazioni (circa 100mila). Confermata anche l’esenzione totale dal pagamento della TARI per le utenze domestiche che dichiarano un ISEE fino a 15mila euro (62mila euro stanziati in totale a bilancio). “Il Comune – proseguono Marrucci e Bartalini – continua a fare la propria parte di fronte a famiglie e a cittadini che versano in situazioni economiche difficili. Abbiamo riconfermato tutte le risorse per l’esenzione della TARI e abbiamo rifinanziato con determinazione il ‘conto affitti’ con le stesse risorse del 2022, in controtendenza al Governo che, invece, ha tagliato tutti i trasferimenti alle Regioni e agli Enti locali su quest’ultima misura. Abbiamo anche deciso di continuare ad investire in progetti educativi in sinergia con il nostro Istituto Comprensivo Folgore allocando risorse per complessivi 15mila euro; abbiamo stanziato 28mila euro quale contributo per le attività relative al punto di primo soccorso e 20mila euro per un bando per il tessuto associativo cittadino. Infine – concludono Marrucci e Bartalini – sulla parte investimenti abbiamo stanziato 100mila euro per la definitiva apertura del nuovo Polo Museale di Santa Chiara, 90mila euro per progetti di viabilità e sicurezza stradale, 200mila euro per le spese di realizzazione del parcheggio scambiatore in Fugnano (per un quadro tecnico complessivo di 650mila euro), 80mila per le spese di progetto per la numerazione civica e la toponomastica a San Gimignano. Il Comune ha anche definito le risorse da allocare come compartecipazione delle spese per i lavori di riqualificazione del Santa Fina, pari a 1,5 milioni di euro, ora che la ASL ha appaltato i lavori per la prima fase cioè quella per la nuova RSA da 40 posti”. Non manca poi l’attenzione all’innovazione della PA grazie al nuovo servizio “Punto digitale di San Gimignano” inaugurato da Stefano Ciuoffo. “L’accesso ai servizi della Pa deve essere per tutti”. L’assessore regionale alle Infrastrutture digitali e all’Innovazione, Stefano Ciuoffo, commenta l’apertura del punto digitale denominato “Sangi Facilta” inaugurato a San Gimignano assieme al sindaco Andrea Marrucci e all’assessore comunale all’Innovazione Gianni Bartalini. “Questi Punti digitali facili rappresentano un importante passo avanti a favore dell’inclusione digitale. Siamo consapevoli che molte persone incontrano ancora delle difficoltà nell’utilizzo delle nuove tecnologie e nell’accesso ai servizi online. Con l’apertura di questi centri vogliamo superare le barriere e garantire a tutti i cittadini la possibilità di accedere ai servizi della Pubblica amministrazione in modo semplice. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile l’apertura del Punto digitale Sangi Facilita a San Gimignano, in particolare il personale dedicato e l’Amministrazione comunale che ha creduto nel progetto. Grazie ai fondi del Pnrr, stanziati dal Dipartimento della Trasformazione digitale, apriremo 169 centri in tutta la Toscana, affinché il supporto al cittadino sia capillare e diffuso”. I Punti digitali facili, o Pdf, sono centri fisici il cui scopo è fornire ai cittadini un adeguato supporto e una mirata formazione sui servizi online della Pubblica amministrazione al fine di favorire l’inclusione digitale e l’aumento nella popolazione delle competenze informatiche. In quest’ottica, in modo concordato con il Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del consiglio del ministri nell’ambito del Pnrr, la Regione Toscana sta inaugurando una rete di Pdf distribuiti su tutto il territorio regionale. Con un primo bando, in Toscana sono già stati individuati, attraverso gli Enti locali, ben 119 punti, mentre con un secondo bando, che è partito in questi giorni, attraverso la collaborazione degli enti del Terzo settore, si arriverà a 169 punti sul territorio. Se l’obiettivo nazionale è raggiungere 2 milioni di cittadini ed aprire circa tremila centri, in Toscana si vuole raggiungere 136 mila cittadini ed attivare ben 169 Pdf entro la fine del 2025. Per questo progetto, che si sviluppa nell’ambito del Pnrr, il Dipartimento mette a disposizione complessivamente circa 135 milioni dei quali 7 milioni 450 mila euro (esattamente 7.451.103 euro, ndr) sono destinati alla Toscana. “Abbiamo partecipato con convinzione all’avviso pubblico emesso dalla Regione Toscana con Sangi Facilita, che è stato finanziato per 30 mila euro, oltre alla dotazione strumentale fornita, ed è un progetto ‘per il cittadino’ con l’obiettivo di fornire supporto allo strumento informatico per diversi servizi di interesse generale. L’ufficio è ubicato all’interno dei locali dell’Urp e ha un orario di apertura ampio tutti i giorni della settimana, da lunedì a venerdì”, hanno dichiarato il sindaco Andrea Marrucci e l’assessore all’Innovazione Gianni Bartalini del Comune di San Gimignano.