Bei, approvato finanziamento da €1,7mld per la costruzione di 120 centrali fotovoltaiche di Solaria
Le nuove centrali in Spagna, Italia e Portogallo avranno una capacità di 5,6 GW; nel '22 oltre €17 mld da Bei per la transizione energetica
La Banca europea per gli investimenti ha approvato un finanziamento quadro per un importo fino a 1,7 miliardi di euro a favore di Solaria per la costruzione, da parte della società, di circa 120 centrali fotovoltaiche che dovrebbero entrare in funzione entro la fine del 2028. Situate principalmente in Spagna, ma anche in Italia e Portogallo, avranno una capacità totale di circa 5,6 GW per una produzione stimata di 9,29 TWh l'anno.
"Questo progetto abbraccia tre mercati dell'Unione europea, a chiara testimonianza del fermo impegno della BEI a favore dell'energia pulita e quindi del suo contributo alla sicurezza dell'approvvigionamento energetico e alla garanzia di accesso ad un'energia sostenibile. In quanto banca dell'UE per il clima siamo lieti di tornare a collaborare con Solaria per portare avanti la transizione energetica nell'Unione europea e promuovere la crescita economica e occupazionale nelle regioni della coesione di paesi con un elevato potenziale in termini di energie rinnovabili come Spagna, Portogallo e Italia", ha dichiarato il vicepresidente della BEI Ricardo Mourinho Félix a margine della cerimonia di firma tenutasi a Madrid.
Il progetto è sostenuto dal programma InvestEU, che mira ad attivare oltre 372 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi nel periodo 2021-27, sosterrà il raggiungimento degli obiettivi politici dell'UE nell'ambito dell'European Green Deal, fornendo elettricità equivalente alla domanda media annuale di circa 2,5 milioni di famiglie e riducendo le emissioni di gas serra di circa 3 milioni di tonnellate di CO2 all'anno. Il progetto contribuirà inoltre alla coesione sociale ed economica, accelererà la transizione verde e rafforzerà la sicurezza dell'approvvigionamento energetico nell'Unione europea.
Oltre un terzo della capacità installata sarà ubicato nelle regioni della coesione, ovvero quelle con un prodotto interno lordo (PIL) pro capite inferiore al 75% della media dell'Unione europea. Con circa 11100 posti di lavoro all'anno generati durante la fase di costruzione (stime della BEI), l'operazione aumenterà significativamente l'occupazione nelle aree in cui saranno realizzate le centrali.
Il prestito fa parte del pacchetto di sostegno della BEI al piano REPowerEU, che mira a porre fine alla dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili, aumentando l'efficienza energetica e incrementando la produzione da fonti rinnovabili.
Nel 2022, il Gruppo BEI ha impegnato finanziamenti per oltre 17 miliardi di euro per la transizione energetica in Europa. Nello stesso anno, i progetti in Spagna hanno ricevuto la cifra record di 3,197 miliardi di euro di impegni di finanziamento per l'energia sostenibile e le risorse naturali, diventando così il secondo maggior beneficiario dell'Unione europea.
Questi investimenti confermano l'impegno della banca dell'UE nel garantire l'accesso all'energia sostenibile in un momento di grande incertezza e aiutano sempre più l'Europa a superare la crisi innescata dalla brusca interruzione delle forniture di gas in seguito all'attacco ingiustificato della Russia contro l'Ucraina.