Cuoio di Toscana: la live performance a Pitti Uomo per celebrare Breath for the Planet
Il Consorzio sceglie la kermesse fiorentina per presentare il progetto di forestazione urbana con una versione customizzata dell’iconica greensole, una co- lab all’insegna dell’eccellenza con lalabel di knitwear di lusso Cruciani e la live performance della cantautrice italiana Gaia Cozzi
Cuoio di Toscana, il Consorzio leader internazionale nella produzione di cuoio da suola con quote di mercato pari al 98% di quello italiano e oltre l'80% di quello europeo, che esprime l'eccellenza di un cuoio da suola unico, ottenuto con concia lenta al vegetale, un processo antico basato sull’utilizzo di tannini naturali ricavati dal legno di castagno, mimosa e quebracho è stato protagonista di una live performance della cantautrice italiana Gaia Gozzi che si è esibita sull’altana di palazzo Strozzi durante la 104 edizione di Pitti Uomo. Cuoio di Toscana nasce con l’obiettivo di farsi portavoce nel mondo di uno dei distretti leader della concia. Le aziende che fanno parte del brand sono tutte in provincia di Pisa tra Santa Croce sull’Arno (Bonistalli e Stefanelli Spa) e San Miniato, località Ponte a Egola (Gruppo Conciario CMC International Spa, Conceria Gi-Elle-Emme Spa, Cuoificio Otello, Lamonti Cuoio Spa, Conceria 3S Srl e Volpi Concerie Srl). Il Consorzio ha istituito CDT Prize, un’iniziativa on going che ha come obiettivo quello di supportare i giovani creativi e progetti ecosostenibili. Il consorzio ha presentato il suo nuovo progetto di forestazione urbana Breath for the Planet a Palazzo Strozzi con un docu-film dedicato a una versione customizzata dell’iconica Green Sole firmata dall’artista locale Luchadora. Ad intrattenere gli ospiti la giovane artista Gaia Gozzi,in arte Gaia, nota per la sua vittoria ad Amici di Maria De Filippi e la semifinale a X-Factor, che ha interpretato alcuni dei suoi brani più amati dal pubblico. L’iniziativa di piantumazione, sviluppata con il patrocinio del Comune di Firenze e realizzata da Azzero CO2 ,entrerà nel vivo il prossimo autunno e prevede la messa a dimora di 50 piante nel Parco San Bartolo,secondo parco sportivo del capoluogo toscano,con la dotazione di un sistema di irrigazione autonoma. Una nuova milestone nel percorso green del consorzio che, per l’occasione, ha visto come presentatrice Gaia Nanni, artista poliedrica fiorentina, e ha coinvolto l’illustratrice Alessandra Marianelli, in arte Luchadora, nella rivisitazione dell’iconica suola. La giovane creativa ha sviluppato una grafica omaggio al progetto di piantumazione ed è stata protagonista di una speciale live performance in cui ha dipinto la gigantografia di una suola. L’evento di lancio Breath for the Planet ha avuto luogo ieri sera, 14 giugno, a Palazzo Strozzi con la partecipazione di Antonio Quirici, Presidente Cuoio di Toscana, e il contributo delle istituzioni coinvolte. La breve pellicola di presentazione ha sottolineato i valori del Consorzio e presentando l’ambizioso progetto attraverso gli interventi di Andrea Giorgio, Assessore Ambiente e transizione ecologica del Comune di Firenze, Lorenzo Cecchi Presidente. Legambiente Firenze, Raffaello Napoleone Amministratore Delegato Pitti Immagine e Beppe Angiolini, Presidente Camera Buyer Italia. Durante l’evento ha inoltre debuttato la nuova collaborazione con Cruciani, label di alta maglieria dell’azienda umbra Maglitale controllata da Orlean Invest Holding,che presenta a Pitti Uomo104 la sua nuova linea sostenibile. Una sinergia tra due realtà di punta della manifattura italiana che si traduce in sei total-look,sia uomo che donna, firmati Cruciani e completati da altrettanti modelli di calzature realizzati da Cuoio di Toscana. Breath for the Planet unisce così eccellenze da sempre attive nella promozione del territorio, del saper fare artigiano e del rispetto dell’ambiente e rafforza il green commitment del Consorzio, esempio virtuoso di economia circolare grazie a un processo produttivo basato sul recupero di pellami di scarto dell’industria alimentare e sull’utilizzo di sola acqua e tannini vegetali. I principi di sostenibilità e tracciabilità costituiscono l’heritage del marchio Cuoio di Toscana, nato nel 1985 e regolato da norme stringenti nella supply chain, dal benessere animale alla depurazione delle acque, fino al riciclo dei residui solidi e all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. L’evento a Palazzo Strozzi si è aperto con un aperitivo nella cornice di Club x Lovers, il primo spazio dedicato all’universo lifestyle di Cuoio di Toscana, inaugurato lo scorso gennaio e firmato da Pasquale Formisano e Fondazione Palazzo Strozzi.