Ue, le nuove norme sull'imballaggio proibiranno le bustine da zucchero

Addio alla bustina da zucchero: le nuove leggi europee contro lo spreco le proibiranno in qualsiasi forma. Tubetti, scatole, scatoline...

Probabilmente non avremmo mai pensato di dovere dire addio alle bustine da zucchero: noi italiani diamo inconsciamente per acquisito che esisteranno finché esisteranno le caffetterie, dunque per sempre. Invece, i nuovi regolamenti europei contro lo spreco e l'inquinamento faranno un'altra vittima illustre: le bustine da zucchero, assieme a qualsiasi confezione monouso. Uno pezzo importante, anche se quasi invisibile, del nostro immaginario, che sparirà a causa della guerra agli imballaggi.

I nuovi regolamenti europei proibiranno le bustine da zucchero

Insomma, si potrebbe tornare alla vecchia zuccheriera. In effetti il problema degli imballaggi è serio - il numero di scatole che vengono prodotte è quasi superiore a quello dei prodotti che devono contenere - ma desta qualche perplessità il fatto che a soffrirne sarà la bustina da zucchero, in un ambito - come quello alimentare - in cui il packaging è importante anche al fine di preservare i prodotti. "Ignorare le funzionalità del packaging per proteggere alimenti e prodotti e prevenire gli sprechi, o imporre restrizioni e divieti arbitrari, non può essere la via da seguire" ha dichiarato la rappresentante Europen Francesca Stevens.

Anche Coldiretti non è d'accordo, ha dichiarato il presidente Ettore Prandini: "Si tratta di norme che non premiano la filiera del packaging italiano e quelle aziende che in particolare hanno investito nei materiali tecnologicamente avanzati sostenibili e riciclabili. L'effetto negativo sui costi di produzione dell'intera filiera agroalimentare rischia di riflettersi sui prezzi pagati dai consumatori in un momento di grande difficoltà economica".

Insomma, un piccolo pezzo di storia che rischia di andarsene: la bustina da zucchero ha origini incerti, ma esiste sui banconi delle caffetterie da almeno 120 anni