Cop27, Meloni in Egitto per "la transizione giusta": ma sono assenti Cina, India e Russia (3 miliardi della popolazione mondiale)
È in corso a Sharm El Sheikh la Cop27 dove Giorgia Meloni è intervenuta per ribadire l'impegno dell'Italia per la riduzione del 55% delle missioni entro il 2030, ma sono assenti India, Cina e Russia
È in corso a Sharm El Sheikh la Cop27 dove le maggiori potenze globali si sono riunite per il summit sul clima e dove il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni è intervenuta per ribadire l'impegno dell'Italia per la riduzione del 55% delle missioni entro il 2030. L'Europa si è posta un obiettivo molto ambizioso, quella di azzerare le emissioni entro il 2050. Attualmente nell'incontro internazionale per il clima sono tre i grandi assenti: Cina, Russia e India che mettono a rischio il raggiungimento degli obiettivi della conferenza.
Cop27, Meloni in Egitto per "riduzione emissioni del 55% entro il 2030": ma sono assenti Cina, India e Russia (3 mld della popolazione mondiale)
Giorgia Meloni è il primo premier italiano in visita in Egitto da quando nel 2016 è scoppiato il caso di Giulio Regeni. In realtà emerge in queste ore che la diplomazia egiziana, starebbe lavorando ad un incontro bilaterale con il presidente dell'Egitto al Sisi, ma al momento non ci sono conferme.
Per il momento dunque l'impegno dell'Italia resta quello di confermare la riduzione delle emissioni al 55% entro il 2030 il nome di una "transizione giusta", così come siglato durante l'accordo di Parigi.
Infatti la riduzione delle emissioni significa: "Non lasciare indietro nessuno, garantire che l'adozione globale per il clima protegga il pianeta, le persone e l'economia".
La transizione giusta però è molto costosa infatti secondo l'accordo di Glasgow della Coop 26 novembre 2021 l'obiettivo sarebbe quello di mobilitare 100 miliardi di dollari all'anno nella finanza per il clima verso i paesi in via di sviluppo e di ridurre le temperature a 1,5°c entro il 2100.
Una politica a lungo termine per coloro che verranno e anche per fermare tutti i cambiamenti climatici ancora in corso visto che come in molti ricordano, il tempo sta per scadere.
Attualmente nell'incontro internazionale per il clima sono tre i grandi assenti: Cina, Russia India che mettono a rischio il raggiungimento degli obiettivi della conferenza.