Siccità, la Pianura Padana è un deserto: a Rovigo risaie prosciugate, perso il 60% del raccolto

La crisi idrica provocata dalla siccità che da mesi sta colpendo la Pianura Padana è arrivata a livelli intollerabili per la produzione agricola locale: oltre ad aver messo in ginocchio le colture del riso, sta piegando tutte le altre aziende agricole impegnate a contrastare la concentrazione di sale nella terra che sta uccidendo le piante. La Pianura Padana si sta trasformando rapidamente in un deserto.

Siccità, la Pianura Padana è un deserto: il sale che uccide le piante

I terreni che dovrebbero essere oggi allagati per poter ottenere un giusto e abbondante raccolto di riso, sono completamente prosciugati e la terra è secca. La carenza di acqua sta mettendo in ginocchio la Pianura Padana che vede nella raccolta del riso un importante elemento della sua economia del settore primario. Inoltre la carenza di acqua sta aumentando la concentrazione del sale all'interno del terreno e il risultato è la moria delle piante, tutte, anche quelle relative ai frutteti di pesche tipiche della pianura padana. Anche la quantità di acqua che arriva nel delta del Fiume Po e ai minimi storici con 95 metri cubi al secondo il mese scorso, quindi un decimo della media annuale.

Siccità, la Pianura Padana è un deserto: a rischio la produzione di riso

Da circa due mesi gli agricoltori stanno soffrendo per non poter attingere l'acqua dolce finalizzata all'irrigazione agricola. Le risaie del delta del Po sono soltanto una piccola parte della produzione nazionale ma che per la Pianura Padana è importante. La maggiore produzione di riso avviene infatti nelle regioni di Piemonte e Lombardia.

Tutte le altre colture comunque stanno soffrendo per l'aumento di sale che uccide le piante.