Vaccino Covid a mRna "può causare vasculiti e infiammazioni a vasi sanguigni nei giorni post-inoculazione" - lo STUDIO iraniano

Covid e vaccini a mRna: studi sulle sindromi vasculitiche mostrano casi post-vaccino, confermando l'infiammazione dei vasi sanguigni come effetto avverso

Uno studio iraniano intitolato "Vasculitis syndromes: the pathogenic roles of COVID-19 and related vaccinations", condotto da un team di ricercatori capitanato da Saied Razi-Soofiyani, ha indagato il presunto nesso fra il vaccino Covid e le infiammazioni dei vasi sanguigni. Il report ha constatato che il siero a mRna può causare vasculiti e infiammazioni di vario tipo dei vasi sanguigni, soprattutto nei giorni post-inoculazione.

Vaccino Covid a mRna "può causare vasculiti e infiammazioni a vasi sanguigni nei giorni post-inoculazione" - lo STUDIO iraniano

La "pandemia" di Covid ha riportato al centro dell’attenzione medica e scientifica le sindromi vasculitiche, un gruppo eterogeneo di malattie caratterizzate dall’infiammazione dei vasi sanguigni. Studi clinici e segnalazioni di farmacovigilanza indicano che la vasculite può manifestarsi sia come complicanza dell’infezione da Covid sia dopo la vaccinazione, inclusi i vaccini a mRna.

Nel contesto del Covid, la vasculite è considerata una conseguenza indiretta della risposta infiammatoria sistemica. Il virus può attivare il sistema immunitario in modo eccessivo, favorendo danni endoteliali, formazione di immunocomplessi e alterazioni della coagulazione. In alcuni pazienti sono state osservate forme di vasculite cutanea, vasculite dei piccoli vasi e sindromi simil-Kawasaki, soprattutto nei bambini e nei giovani adulti, come parte delle complicanze post-infettive.

Negli ultimi anni, l’attenzione si è estesa anche ai vaccini Covid a mRna, come quelli sviluppati da Pfizer-BioNTech e Moderna. La letteratura scientifica descrive casi di vasculite insorta dopo la vaccinazione, tra cui vasculite leucocitoclastica, porpora di Henoch-Schönlein e, più raramente, vasculiti sistemiche. Gli esperti sottolineano che si tratta di eventi emersi soprattutto attraverso segnalazioni cliniche e studi osservazionali.

Secondo i ricercatori, il meccanismo ipotizzato è legato a una reazione immunomediata in soggetti predisposti. L’mRna induce la produzione della proteina Spike, stimolando il sistema immunitario; in alcuni casi, questa attivazione può innescare una risposta infiammatoria anomala che coinvolge i vasi sanguigni. In molti dei casi riportati, la vasculite ha avuto un decorso lieve o moderato e ha risposto bene alle terapie standard, come corticosteroidi o farmaci immunosoppressori.

Il tema delle vasculiti associate ai vaccini a mRna rappresenta oggi un ambito di ricerca attiva. L’obiettivo è comprendere meglio i meccanismi immunologici coinvolti, identificare eventuali fattori di rischio individuali e migliorare la gestione clinica.