Sanità. Greco (S.I.d.R.): “Legge su obesità passo importante anche per salute riproduttiva”
“Accogliamo con soddisfazione l’approvazione definitiva del Disegno di legge per la prevenzione e la cura dell’obesità, un risultato importante anche per la salute riproduttiva. L’obesità, infatti, ha conseguenze significative sulla fertilità, sia maschile sia femminile. La nuova legge, pertanto, è un primo decisivo passo verso un approccio sistemico e a 360° gradi a questa patologia, che deve poter coinvolgere più specialisti, le istituzioni, le comunità territoriali, per mettere in campo azioni coordinate di prevenzione e formazione, soprattutto a tutela delle nuove generazioni”. Lo afferma il professor Ermanno Greco, Presidente della Società Italiana della Riproduzione (S.I.d.R.), commentando l’approvazione del Ddl sull’obesità, che viene in tal modo riconosciuta come una malattia. L'Italia è tra i primi paesi al mondo a dotarsi di una legge specifica per la prevenzione e la cura di questa patologia cronica e recidivante.
“Nelle donne l’obesità ostacola l’ovulazione, la regolazione ormonale e incide sulla qualità endometriale, mentre a livello maschile è noto come sia associata a una ridotta qualità dello sperma” osserva Greco, che aggiunge: “È rilevante che il testo, di iniziativa parlamentare, preveda inoltre un piano di formazione per i medici e i pediatri e l'istituzione presso il Ministero della Salute, dell'Osservatorio per lo studio dell'obesità, uno strumento essenziale che, ci si augura, possa comunque dialogare concretamente con i centri di procreazione assistita, nella consapevolezza che l’obesità costituisce, in ogni caso, un fattore di rischio clinico per l’infertilità”.