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Oggi è la Giornata del chewing gum, icona pop sotto la lente della scienza

Milano, 30 set. (Adnkronos Salute) - In Italia è sbarcata negli anni Cinquanta, la prima a produrla in suolo tricolore è stata l'azienda Perfetti Van Melle. Ma nella sua lunga storia, la 'cicca' - o meglio chewing gum, per usare il suo nome planetario - è diventata molto più di un semplice prodotto dolciario: simbolo del Novecento, 'american dream' da masticare viste le radici che affondano nella tradizione americana, feticcio anni '80, e infine indiscussa icona pop grazie al mitico palloncino colorato che è comparso sulle labbra di popstar come una giovane e ribelle Madonna degli esordi, ma anche in versione dissacrante su quelle della Statua della libertà o del David, per mano di artisti di strada o per effetto di trovate di marketing. Oggi - martedì 30 settembre - si celebra la sua giornata, il Chewing Gum Day, che da 3 anni si festeggia anche in Italia. L'azienda che ha sdoganato le colorate gomme da masticare nel Belpaese mira a renderla una tradizione annuale, occasione - spiega - per condividere informazioni corrette anche sui "benefici all'interno di uno stile di vita sano e contemporaneo", oltre a raccontare tutte le curiosità sulla sua storia, sulla sua evoluzione e sulla ricerca che ruota intorno a tutto questo.

Un racconto che comincia già in epoca preistorica, quando si masticavano corteccia o resine probabilmente per combattere infiammazioni alle gengive. Antenati del nostro chewing gum di oggi che, così come lo conosciamo, fu creato nel 1870 da Thomas Adams, abile inventore di New York. Ci pensò poi un venditore di popcorn di Cleveland, William G. White, a mettere a punto la formula ideale alla fine del 1880. La moda si diffuse in Europa durante le guerre mondiali, portata dai soldati americani: nelle loro scorte, il chewing gum era sempre presente per l'effetto distensivo della sua masticazione in situazioni di grande tensione. Dall'Ottocento ad oggi una grande metamorfosi nel formato, negli ingredienti, nell'utilizzo: dalle lastrine di gomma degli anni '50, masticate dai giovani un po' impertinenti, la gomma da masticare ha 'cambiato pelle', ponendo attenzione - si legge nella nota sulla Giornata - anche ad altre esigenze. Così negli anni '80 sono nati i primi chewing gum senza zucchero, fino ad arrivare a formulazioni con ingredienti più funzionali.

Ma il chewing gum è finito anche sotto la lente della scienza: protagonista di studi scientifici condotti un po' in tutto il mondo. Studi che, si spiega nel focus, "hanno confermato benefici legati alla sua masticazione. In particolare, il chewing gum senza zucchero è stato largamente studiato per il supporto all'igiene orale fuori casa, come aiuto alla prevenzione del rischio carie grazie allo xilitolo, dolcificante naturale di origine vegetale sostitutivo dello zucchero, per mantenere un alito fresco e il bianco naturale dei denti attraverso specifici principi attivi o ingredienti".

Ed è stata indagata persino la possibile funzione di 'coach': il chewing gum come strumento per allenare anche i muscoli masticatori, contribuendo a incrementare la forza muscolare in anziani e bambini, o nel contesto di un'attività sportiva leggera per bruciare maggiore energia. Altre ricerche lo valutano come aiuto per la mente: per mantenere alte le performance cognitive, agevolando la produttività durante una giornata di lavoro, contribuendo a una maggiore vigilanza e a uno stato d'animo più positivo, limitando stati di ansia o stress. Secondo altre analisi può persino contribuire a ridurre la sensazione di nausea da movimento spesso provocata dall'utilizzo del visore per la realtà virtuale.

Il rapporto con gli italiani? Il chewing gum è una consuetudine per la grande maggioranza, con l'89,4% che dichiara in una survey di consumarlo. Il 23,1% conferma di masticarlo tutti i giorni o quasi, anche più volte al giorno. In media se ne mastica almeno uno al giorno (e per oltre un quarto d'ora, 16,53 minuti), ma superano questa soglia gli uomini tra i 45 e i 54 anni e le donne tra i 34 e i 44 anni. Il vero masticatore, inoltre, sa che il chewing gum si condivide: il 54,8% dichiara di offrirne uno agli altri, prima di prenderlo per sé.

Per celebrare la giornata, quest'anno Perfetti Van Melle ha invitato il pubblico a visitare la 'Chewing Gum Galaxy', un'esperienza immersiva gratuita sperimentata a Milano da oltre 4mila visitatori dal 26 al 28 settembre. Dalla vasca di palline rosa firmata Big Babol alla metropolitana firmata Daygum, fino alla stanza di Air Action Vigorsol che riprende la vicinanza del brand con la GenZ, e poi Brooklyn con il suo celebre ponte, che diventa un legame tra generazioni e una sala disco con Vivident. Fra le altre iniziative, messe in campo nei punti vendita, un concorso per i chewing gum lovers: in palio la fornitura per un anno intero.