Sanità, Giuliano (UGL): “A Catanzaro ricatto indegno per accelerare interventi di oculistica. Serve uno sforzo comune per combattere liste d’attesa”

“Se da un lato il Ministero della Salute è pronto a intervenire concretamente per combattere le liste d’attesa, dall’altro registriamo notizie, come quella proveniente da Catanzaro, dove è stato sgominato un sistema corruttivo messo in piedi per accelerare, a pagamento, i tempi per interventi di oculistica. Ancora una volta il malaffare ha il sopravvento sui diritti dei cittadini ad avere cure e assistenza erogati in tempi giusti. Tutto questo mentre il Ministro Schillaci ha annunciato che da settembre, in base ai dati raccolti e indicanti i tempi di erogazione per le prestazioni che in molti casi sforano addirittura l’anno di attesa, il suo Dicastero interverrà, se sarà necessario, con i poteri sostitutivi per affrontare questa grave criticità. Il caso di Catanzaro dimostra però come pur di accedere a prestazioni indifferibili i cittadini, schiacciati dai gravi ritardi, possano accettare forme di ricatto indegne. Per combattere le liste d’attesa, ricordiamo che sono circa due milioni i cittadini che rinunciano alle cure per motivi economici, c’è quindi bisogno di uno sforzo comune: delle istituzioni, degli operatori impegnati nell’erogazione dei servizi, dei medici di famiglia. Il diritto alle cure e all’assistenza deve essere restituito agli italiani”. Lo ha dichiarato in una nota Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute.