"Dopo 5 anni" si continua a morire nella più anormale normalità: la più grande strage della modernità ci travolge e non ci facciamo più domande né caso

Nessuno chiede quante siano le vittime di vaccino “dopo 5 anni”, tutti che fingono di tirare avanti come prima; a chi ha scatenato l'inferno non interessa anzi si direbbe ne goda per quel delirio di onnipotenza nel male che ogni tanto si riaffaccia nella Storia.

Il mediavirologo Bassetti dice dopo 5 anni per dire non fatela tanto lunga, io la vedo esattamente al contrario: come è possibile che dopo appena 5 anni sia tutto normalizzato? E parliamo di orrore, parliamo di repressione, di colossali errori, se furono errori, di scienziati, burocrati e politici che insieme portarono ad una strage immane, ancora tutta da valutare, da capire. Già, come è possibile “non farla lunga” se ogni giorno muoiono in cinquanta, in cento per le cause più diverse ma tutte riconducibili ai vaccini? Ed è pacifico, nessuno salvo i provocatori i quali nascondono identità chissà quanto impresentabili si sogna più di negare, buon ultimo il Magrini ex capo dell'Aifa che adesso ammette i vincoli imposti da Pfizer, i protocolli per usare i vaccinati come cavie, ma scaricando la colpa su Speranza. All'epoca diceva, secondo le chat: che facciamo, vogliamo sacrificare i vaccini? Per dire l'enorme opportunità che garantivano anche in senso politico, legato al potere da imporre per via autoritaria, repressiva. Ogni giorno ci alziamo e le locandine delle edicole ci raccontano di qualcuno scomparso “per cause sconosciute”, “per malore improvviso”, di norma gente sana, giovane ancora, ogni giorno le cronache ci informano che qualche attore o sportivo o altrimenti noto non è più con noi, stroncato, divorato in due mesi da un male inaudito, dalla voracità sconosciuta. È il corpo che si disfa, si mangia da solo. Ogni giorno perdiamo qualcuno, oppure pezzi di noi stessi, ogni giorno ci diciamo non va, non va, sento che non va, e poi non ce lo diciamo più. Tutto di noi non va, tutto cigola e arranca e cade a pezzi, a me i dottori amici prescrivono ogni genere di eepurativi, di disintossicanti dopo un anno e non tanto per la chemio quanto per la micidiale proteina Spyke, per i vaccini. Ogni giorno si allunga l'ecatombe e non ci facciamo caso, la prendiamo così come viene. Il poliziotto sindacalista Antonio Porto, che ha passato i suoi guai avendo rivelato compromissioni e omertà in seno alle forze dell'ordine, ha diffuso la lista nera dei colleghi “morti improvvisamente” dall'inizio dell'anno: all'11 maggio erano già 25 solo nella Polizia di Stato.

E ci pare normale o almeno fatale, inevitabile. A Castiglion delle Stiviere una ventenne stramazza mentre fa colazione al bar con la madre e le va ancora bene che la salvano col massaggio cardiaco. Questo vi pare normale? È sempre successo? Ed è normale che a morire come mosche siano non i non vaccinati, come si augurava quel cialtrone da avanspettacolo, ma gente che vantava le sue dosi appena due anni fa? Purtroppo nel cinismo stupido di chi non capisce che è una situazione abissale, un abominio costruito sull'inganno e sulla menzogna che hanno generato paura e fanatismo.

Intanto è passato il nuovo “supervaccino” autocontagiante, è passato il nuovo piano pandemico globale con cui la famigerata OMS tenta di ristabilire l'ordine repressivo, con appena meno tracotanza di prima, con un approccio contorto ma felpato, ma siccome il governo italiano non lo firma, insieme ad altri 10 Paesi, per Dagospia “Meloni strizza l'occhio ai novax”. E anche questa propaganda ignobile, sorda alla strage perpetua, passa in una incredibile normalità. Ma non vedete che tutti si ammalano, non le contate le vittime, non li sentire i burocrati che cercano di sfilarsi, non vi accorgete dell'ambiguità dei potenti, non le vedete le manovre per rilanciare un affare che solo in Europa è stato di 500 miliardi nell'opacità più totale, non lo avvertite l'imbarazzo per tutto ciò che non doveva accadere ed è accaduto, non vi interessa la colossale e scoperta corruzione generale che continua ancora oggi, non vi disturbano neanche un po' quelle montagne di morti che crescono, crescono sempre e nessuno li sa spiegare altrimenti, non volete proprio ascoltarli i medici, sempre di più, che li mettono in correlazione coi vaccini e non con argomenti sciamanici ma scientifici?

È uscita senza disturbare nessuno anche una notizia che ha dell'allucinante, soldi e peluche ai bimbi per testare il vaccino Covid, Moderna sotto inchiesta in Gran Bretagna. Ma che razza di mondo siamo diventati se neppure la scoperta di pratiche nazistoidi sui più piccoli ci disturba? Se riusciamo a convivere con la sensazione di essere malati, condannati, ma pur di non confessarlo neppure a noi stessi? Nessuno chiede quante siano le vittime “dopo 5 anni”, tutti che fingono di tirare avanti come prima e ogni giorno qualcuno non c'è più ma nessuno fa domande, a chi ha scatenato l'inferno non interessa anzi si direbbe ne goda per quel delirio di onnipotenza nel male che ogni tanto si riaffaccia nella Storia; quanto ai dissidenti, agli oppositori, agli stessi malati, restano in una polverizzazioni di voci, di iniziative velleitarie, spesso strumentali o personalistiche, che non portano da nessuna parte, che non fanno controsistema, che al di là dell'utopismo narcisistico non vanno, si infrangono contro il muro di una nornalità tutto tranne che normale, tutto meno che umana.