Scusate, ma a me della manutenzione dei potenti che hanno imposto un regime totalitario per avvelenarmi, non importa niente. Anzi, li vorrei vedere al mio posto. Tutti, nessuno escluso
La monarchia servile che siamo si costerna per la salute dei privilegiati autoritari ma non tiene in nessun conto la strage quotidiana delle vittime a decine, tutte per lo stesso motivo. Altro che "malore improvviso".
Il Paese servile che siamo, la monarchia servile che ci spacciano per democrazia partecipativa si umilia in genuflessioni per un intervento definito di routine che interessa il capo dello Stato. Se è di routine non si spiega tutto questo orgasmo, se non lo è vuol dire che Mattarella si era effettivamente vaccinato, contro ogni probabilità, come tutti i potenti che o fingevano o beneficiavano di lotti sicuri, ipercontrollati a differenza della plebe. La pandemia di prefiche per il by pass presidenziale serve a nascondere la strage che continua inesorabile, anche nelle ultime ore non si contano i folgorati, i morti impovvisi di tutte le età e a tutte le latitudini. Una 54enne trovata stecchita in casa a Udine, così come una coetanea a Forlì, uno di 34 anni, immigrato, a Tombolo di Padova, una maestra 46enne a Fassa, un pastore sardo di 22 anni, un quindicenne che non si è più svegliato a Marghera, un'altra padovana, cinquantenne, funzionaria provinciale, una fornaia di 34 anni a Villa Zaccheo, un ventenne già rimasto orfano di entrambi i genitori a Settimo Torinese, un tredicenne di Maltignano, nell'Ascolano, bruciato da un cancro superturbo in poche settimane, mentre una bambina crolla durante la lezione di danza e la salvano per miracolo. Di questi e di altri centinaia ogni giorno non si parla, della manutenzione dei potenti che hanno organizzato il regime pandemico, la grande repressione pseudosanitaria, e “non si invochi la libertà per non vaccinarsi” si piange, si trepida e guai a chi se ne sbatte.
Io me ne sbatto. Io, malato oncologico successivamente piegato da mille conseguenze, posso dire che dello stato fisiologico potere repressivo, delle condizioni di salute di tutte le sue componenti, non potrei curarmi di meno? Ci passassero loro per le cure estenuanti che ti riducono larva, per il rosario delle biopsie, per la tortura delle attese di una sentenza che può sempre essere definitiva, per la via crucis delle medicine, per la frustrazione atroce di non sentirsi più quello di prima, di avere bisogno di tutti, di non potere più vivere la propria vita. Malato e figura pubblica, sono invaso da lettori condannati, sfiniti, e mi accorgo che le patologie vanno a ondate, l'anno scorso le donne tutte col tumore al seno, adesso tocca al Parkinson, una casistica incontrollata di Parkinson. E si sa che sono tutti effetti avversi, nefasti, ma le stesse vittime a volte non lo accettano, pretendono di negarlo con tutta la disperazione possibile. Si chiama alienazione ed è una malattia nella malattia, capace essa stessa di distruggere, di uccidere.
Tutto questo non è capitato dal cielo o dal caso, è stato organizzato e protratto, con ferocia, con irresponsabilità criminale. Ho trovato una dichiarazione di un ex vicepresidente di Pfizer, il dottor Mike Yeadon, che pare abbia lavorato 40 anni in quella multinazionale prima di uscirsene o venirne allontanato: “Questi vaccini sono stati intenzionalmente progettati per causare danni, spesso irreversibili e morte, oltre a ridurre la fertilità umana. Non curano la malattia e l'insistenza aggressiva sul fatto che tutti si vaccinassero è senza precedenti nella storia della medicina. In passato le persone erano libere di rifiutare le cure, mentre con questi vaccini sono state minacciate e costrette a vaccinarsi”. Certo, se ne leggono di ogni, potrebbe benissimo essere una notizia falsa o almeno una forzatura, ma io di smentite non ne ho trovate e in ogni modo gli assunti di questo Yeadon risultano impossibili da contestare, la vaccinazione planetaria, obbligatoria, ottenuta con rappresaglie e punizioni di stampo totalitario non è una immaginazione distopica, è la pura verità dei fatti. Talmente ostinata che anche i parassiti chiamati fact checker alla fine si sono arresi: e che vuoi più contestare quando ne muoiono cento al giorno per ogni giorno dell'anno da 4 anni? Ma ci riprovano, adesso lanciano vaccini autocontagiosi, in grado di scatenare cento volte gli effetti dei vaccini precedenti, invariabilmente senza uno straccio di sperimentazione, e, non c'è da dubitarne, imposti con una pressione ancora più ossessiva e insostenibile. E dovremmo, noi distrutti, noi che non torniamo, dovremmo versare lacrime per il Mattarella di turno?
Gira un contenuto per i social, riguarda anche me che vi sono citato espressamente come modello di testimonianza, con l'affermazione del presidente dell'Ordine dei Medici, appena riconfermato, tale Anelli, che in non so quale processo si è dipinto come un mero esecutore: “Io eseguivo gli ordini”. L'alibi di tutti i gerarchi di tutti i tempi. Ma la questione non è burocratica, è etica, è di coscienza: lo sapeva o non lo sapeva che quegli ordini erano criminali? Se lo sapeva perché ha obbedito? Se non lo sapeva che ci fa ancora al suo posto? E quegli ordini, chi li ha dati? Su quali presupposti? Perché quegli ordini hanno creato le condizioni per una strage di massa le cui proporzioni stiamo appena cominciando a comprendere. Chi li ha dati gli ordini? Tutti, un sistema intero, nelle sue componenti mediche, politiche, poliziesche, legate all'informazione. I medici che lanciavano l'allarme sono stati radiati dall'Ordine, infamati dai colleghi servili, gli è stata fatta terra bruciata intorno, qualcuno si è suicidato, altri hanno capito e si sono adeguati. I pochi che continuano lo fanno ormai da ex medici o a prezzo di conseguenze avvilenti, miserabili. E paghiamo solo noi malati, noi vittime? Ancora insultati, ancora diffamati “con più fame che pria”? Noi che non ci salviamo, per chi moriamo? Per le Ronzulli, per quei poveri coglioni che “rubavano i tavolini” all'aperto ai novax, per l'asse strategico Forza Italia – PD, per la complicità idiota della Lega, per l'attendismo vile di Fratelli d'Italia, per la cialtronaggine opportunistica dei 5 Stelle? Per chi ci disfiamo pezzo a pezzo, noi? Per la patetica Commissione Covid, per i by pass presidenziali? Per questa ghenga di virologi da strapazzo, clinicamente irrisori, pieni di conflitti d'interessi, finanziati per spacciare pozioni come una Ferragni qualunque e allo stesso modo volgari, avidi, arroganti, capaci di irridere i disabili, di insultare gli ammalati, di pavoneggiarsi, di cambiare idea così come cambia il vento? Gentaglia gelosa gli uni degli altri, indecenti nelle loro proiezioni politiche, tutti, anche quelli che rifiutano oggi per rilanciare domani. Noi non ci salviamo, ma di questi non se ne salva uno. Purtroppo solo in senso morale.