Flop campagna vaccino Covid, solo il 5,8% degli over 80 ha ricevuto la dose tra settembre e dicembre 2024, 1% nella fascia 60-69 anni

Dati che evidenziano come ormai il Covid sia trattato al pari di un raffreddore e non provochi preoccupazione a nessuno nella popolazione, nemmeno agli anziani e agli immunodepressi, da sempre descritti come categorie a rischio

Il flop della campagna vaccinale Covid è visibile dai dati. Solamente il 5,8% degli over 80 si è vaccinato da settembre, quindi da quando è cominciata la campagna vaccinale, a dicembre 2024. I dati fanno ancora più pensare se si mettono in evidenza altre fasce d'età, come quella 70-79 anni, pari al 4,1%, mentre sono ancora più imbarazzanti nella fascia 60-69 anni: 1%. Dati che evidenziano come ormai il Covid sia trattato al pari di un raffreddore e non provochi preoccupazione a nessuno nella popolazione, nemmeno agli anziani e agli immunodepressi, da sempre descritti come categorie a rischio.

Flop campagna vaccino Covid, solo il 5,8% degli over 80 ha ricevuto la dose tra settembre e dicembre 2024

I dati evidenziano il flop della campagna per il vaccino Covid. Ormai da un po' di anni in verità, sintomo di come la gente ormai categorizzi il virus arrivato dalla Cina nel 2020 come un semplice raffreddore e non si preoccupi più di vaccini Covid, mascherine, lockdown e altre misure restrittive varate durante il periodo pandemico. Di recente una scienziata cinese avrebbe scoperto un nuovo coronavirus cinese, ma c'ha pensato l'ex Dg prevenzione del Ministero della Salute Vaia a evidenziare come sia del tutto inutile utilizzare toni allarmistici.

In Europa i tassi di vaccinazione negli over-80 sono di poco sotto l'11% e considerando l'intera popolazione sopra i 60 anni, le coperture sono pari al 7,37%. Solamente la Svezia raggiunge una copertura superiore al 50% per gli over-60. Negli over 80 i Paesi con coperture superiori al 50% sono sei, vale a dire Svezia, Finlandia, Danimarca, Olanda, Irlanda e Portogallo.

Sono 15 milioni le di dosi di vaccino Covid che sono state somministrate in Europa tra agosto e gennaio. Oltre il 75% è Pfizer, con una prevalenza (70,6%) della forma aggiornata alla variante JN.1.