SANITÀ: UAP ACCENDE I RIFLETTORI SULLA VERITÀ DEL NUOVO TARIFFARIO SANITARIO ITALIANO

Con l’applicazione del nuovo tariffario rischierebbe il collasso la sanità pubblica e quella privata accreditata

In merito al provvedimento del TAR del Lazio di poche ore fa, che revoca quello
emesso ieri, la UAP esprime soddisfazione per aver “acceso un faro sulla verità”
riguardo al nuovo tariffario sanitario sospeso ieri. La revoca odierna è dovuta,
sostanzialmente, ad esigenze organizzative, informatiche e tecnologiche.


Il nostro ricorso al TAR è invece dovuto all’evidente impossibilità di erogare esami
clinici con un taglio ai rimborsi fino al 70% (v. allegati dati di dettaglio a titolo
esemplificativo), e quindi all’impossibilità di continuare ad assicurare ai cittadini
accessibilità alle strutture e servizi sanitari essenziali tempestivi e di qualità.


Con l’applicazione del nuovo tariffario, Il Nord Italia potrebbe riuscire a sostenere
l'impatto delle perdite attraverso compensazioni da parte delle Regioni, ma il Sud,
già in piano di rientro, rischierebbe il collasso della sanità pubblica e privata
accreditata.


Ora ci auguriamo che il Ministero della Salute apporti le necessarie correzioni al
tariffario e che il 28 gennaio p.v., durante la prossima udienza, si prendano
provvedimenti secondo “scienza e coscienza”, a tutela della salute dei cittadini
italiani.