"Chiediamo un incontro urgente con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni"
U.A.P.: Con il nuovo Nomenclatore Tariffario i costi della sanità diventerebbero insostenibili, con la drammatica conseguenza dell’aumento delle patologie tumorali e l’impossibilità di poter continuare ad erogare servizi sanitari accreditati. Il tutto a danno dei cittadini, che ne pagheranno le conseguenze
L’U.A.P., Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità Privata, che rappresenta più di 27.000 strutture sanitarie a livello nazionale, chiede chiarimenti sul taglio effettuato in sanità ai rimborsi delle prestazioni, per avere un’informazione chiara ed univoca su un argomento che invece – al momento – desta perplessità e confusione.
Ed infatti, a ben vedere i conti non tornano tra quanto è stato stanziato dalla Ragioneria dello Stato ed i tagli che sono stati disposti per tariffe che erano ferme da 26 anni.
Esemplificando, è come se da una torta con 10 spicchi improvvisamente ne siano stati realizzati 20, è chiaro che diminuiscono i costi.
Per questo, l’U.A.P. ha chiesto un incontro al Presidente del Consiglio, On.le Giorgia Meloni, che ha sempre avuto a cuore la salute degli italiani, per avere i dovuti chiarimenti, perché se il 31 dicembre dovesse entrare in vigore il nuovo Nomenclatore Tariffario i costi della sanità diventerebbero insostenibili, con la drammatica conseguenza dell’aumento delle patologie tumorali e l’impossibilità di poter continuare ad erogare servizi sanitari accreditati.
Il tutto a danno dei cittadini, che ne pagheranno le conseguenze.